Per valutare l’entità e l’efficacia delle sollecitazioni trasmesse alla pianta da una moderna vendemmiatrice a scuotimento orizzontale, è stata impostata una prova su Lambrusco Grasparossa allevato in parete, confrontando cinque frequenze di battitura (380, 400, 420, 440, 460 colpi/minuto). In ogni tesi sono state misurate le sollecitazioni trasmesse alla fascia produttiva e sono state rilevate la resa e la condizione delle uve raccolte, le perdite di produzione e la defogliazione delle piante. L’analisi delle sollecitazioni rilevate evidenzia come variazioni della frequenza di battitura provocano delle variazioni di maggiore entità nelle sollecitazioni trasmesse alla pianta. L’aumento della frequenza del battitore ha provocato una variazione numerica delle sollecitazioni più marcata e un aumento della loro intensità. L’effetto è apparso più evidente sulla vegetazione più distante dal cordone permanente. La regolazione del battitore risulta importante anche nel controllo delle perdite di prodotto, con andamenti opposti per le perdite dovute al mancato distacco e per quelle occulte. Il compromesso migliore si ottiene con una frequenza sufficiente a garantire un buon distacco, preferibilmente non completo, senza provocare un eccesso nel grado d’ammostamento e di defogliazione, principali cause delle perdite occulte.
F. Pezzi, C. Caprara (2007). Indagine sulla trasmissione delle sollecitazioni nella vendemmia meccanica a scuotimento orizzontale. AGNANO PISANO (PI) : Stamperia Editoriale Pisana.
Indagine sulla trasmissione delle sollecitazioni nella vendemmia meccanica a scuotimento orizzontale
PEZZI, FABIO;CAPRARA, CLAUDIO
2007
Abstract
Per valutare l’entità e l’efficacia delle sollecitazioni trasmesse alla pianta da una moderna vendemmiatrice a scuotimento orizzontale, è stata impostata una prova su Lambrusco Grasparossa allevato in parete, confrontando cinque frequenze di battitura (380, 400, 420, 440, 460 colpi/minuto). In ogni tesi sono state misurate le sollecitazioni trasmesse alla fascia produttiva e sono state rilevate la resa e la condizione delle uve raccolte, le perdite di produzione e la defogliazione delle piante. L’analisi delle sollecitazioni rilevate evidenzia come variazioni della frequenza di battitura provocano delle variazioni di maggiore entità nelle sollecitazioni trasmesse alla pianta. L’aumento della frequenza del battitore ha provocato una variazione numerica delle sollecitazioni più marcata e un aumento della loro intensità. L’effetto è apparso più evidente sulla vegetazione più distante dal cordone permanente. La regolazione del battitore risulta importante anche nel controllo delle perdite di prodotto, con andamenti opposti per le perdite dovute al mancato distacco e per quelle occulte. Il compromesso migliore si ottiene con una frequenza sufficiente a garantire un buon distacco, preferibilmente non completo, senza provocare un eccesso nel grado d’ammostamento e di defogliazione, principali cause delle perdite occulte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.