Il percorso che mi propongo di seguire, pur consapevole del fatto che sarò in grado al più di offrire solo sintetici spunti, vuole essere dunque ispirato dai fini che ho sinora cercato di mettere in risalto: da un lato, cercare di individuare quali vie si debbano intraprendere per mantenere l'identità scientifica della materia penale; dall'altro, riflettere su quali aspetti si debba incidere, per mantenere i valori fondanti del sistema, pur cambiando gli strumenti usati per tutelarli. In questo senso, mi soffermerò, in relazione al capitolo che mi è stato assegnato, in prima battuta su quanto vi sia di attuale, e quanto di superato, nella lezione del filosofo-economista milanese; successivamente, proverò, ad effettuare qualche considerazione sulle sfide imposte alla scienza penalistica dai temi attuali, e sul percorso che sarebbe - a mio modo di vedere - auspicabile intraprendere. Anticipando le conclusioni, si può dire che la lezione di Beccaria si rivela tuttora di enorme attualità per quel che concerne l'inquadramento della giustizia penale cautelare, e in particolare della "carcerazione preventiva"; essa invece presenta più d'un segno dei tempi nei rimedi che vengono suggeriti, tutti incentrati su una concezione rigida della legalità, che oggi si trova nella necessità di essere ripensata.
Caianiello M. (2014). Prontezza della pena. Profili processuali. (Dei delitti e delle pene, § XIX). DIRITTO PENALE XXI SECOLO, 2, 327-336.
Prontezza della pena. Profili processuali. (Dei delitti e delle pene, § XIX)
CAIANIELLO, MICHELE
2014
Abstract
Il percorso che mi propongo di seguire, pur consapevole del fatto che sarò in grado al più di offrire solo sintetici spunti, vuole essere dunque ispirato dai fini che ho sinora cercato di mettere in risalto: da un lato, cercare di individuare quali vie si debbano intraprendere per mantenere l'identità scientifica della materia penale; dall'altro, riflettere su quali aspetti si debba incidere, per mantenere i valori fondanti del sistema, pur cambiando gli strumenti usati per tutelarli. In questo senso, mi soffermerò, in relazione al capitolo che mi è stato assegnato, in prima battuta su quanto vi sia di attuale, e quanto di superato, nella lezione del filosofo-economista milanese; successivamente, proverò, ad effettuare qualche considerazione sulle sfide imposte alla scienza penalistica dai temi attuali, e sul percorso che sarebbe - a mio modo di vedere - auspicabile intraprendere. Anticipando le conclusioni, si può dire che la lezione di Beccaria si rivela tuttora di enorme attualità per quel che concerne l'inquadramento della giustizia penale cautelare, e in particolare della "carcerazione preventiva"; essa invece presenta più d'un segno dei tempi nei rimedi che vengono suggeriti, tutti incentrati su una concezione rigida della legalità, che oggi si trova nella necessità di essere ripensata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.