Il Giardino di Delizia I bravissimi ed esperti produttori di piante e fiori rari ogni anno, a primavera, fanno di Bogliaco di Gargnano (Brescia) la meta più ambita del lago di Garda dando vita, all’interno dell’ampio parco a terrazzamenti del Palazzo Bettoni Cazzago, al “Giardino di Delizia”. La VII edizione di questa “Mostra mercato di piante e fiori degli antichi giardini del lago di Garda” si è svolta quest’anno dal 28 aprile al 1° maggio. I vivaisti, quali eredi dei sapienti coltivatori di agrumi che fin dall’800 facevano fiorire le zagare sulle balze artificiali della costiera gardesana, con la loro presenza in oltre 40 stand, hanno voluto testimoniare ancora una volta l’appassionata e continua ricerca dell’uomo di vivere in armonia con la Natura. Grazie all’ospitale partecipazione dei Conti Bettoni Cazzago, la mostra fin dal 2000 usufruisce del magnifico scenario prospettico del Palazzo, proponendo, nei diversi settori espositivi, le piante ed i fiori tipici degli antichi giardini, le rare essenze da salvaguardare, nonché le specie ornamentali che meglio esprimono le attuali tendenze culturali. Il tutto, in un misurato equilibrio fra “vecchio” e “nuovo”. Se da sei anni “Il Giardino di Delizia” viene considerata fra le mostre più apprezzate e riuscite d’Italia, lo si deve alla cura dello Studio Tortelli Frassoni, del F.A.I., all’adesione dell’associazione Dimore Storiche Italiane e del Garden Club di Brescia, che ne condividono le finalità culturali e la volontà di mantenere un alto livello di qualità. Fra i tanti espositori che quest’anno hanno allestito i propri stand, compaiono nomi eccellenti di Aziende Agricole e Vivai fra i più noti non solo della Lombardia, ma anche del Veneto, della Liguria e della Toscana, fra cui alcuni dei vincitori (nelle precedenti edizioni) del “Premio Carlo Bettoni”, onorificenza attribuita alla memoria dell’illustre agronomo che nel ‘700 incrementò la coltivazione degli agrumi sul Garda. La “storia” della famiglia Bettoni Cazzago si intreccia infatti in maniera indissolubile con le origini della coltivazione intensiva degli agrumi sulla sponda occidentale del lago, tra Salò e Limone, nelle ormai famose “limonaie” disposte su terrazzamenti. E’ proprio fra questi antichi manufatti architettonici del parco di Palazzo Bettoni Cazzago che sono stati allestiti gli stand della mostra. Ma, per capire più a fondo lo spirito di questa importante manifestazione è necessario fare un viaggio a ritroso nel tempo. Il Giardino degli Agrumi sul Garda La vegetazione che caratterizza il paesaggio del lago di Garda è essenzialmente quella mediterranea, quindi con olivi, oleandri, agavi, capperi, ecc., a cui si affiancano stranamente, limoni, cedri ed aranci coltivati in bellissimi giardini. Queste piante furono introdotte nella zona intorno al secolo XIII dai frati francescani di Gargnano; per favorirne la coltivazione, furono create delle “limonaie” disposte sui terrazzamenti che sfruttavano l’andamento naturale dei pendii. Furono cioè realizzati dei manufatti architettonici costituiti da altissimi pilastri in pietra in modo da potere reggere elementi mobili in legno e vetri che venivano applicati durante l’inverno a protezione delle piante dalle basse temperature. Gli agrumi, infatti, a differenza di quanto accadeva nelle “orangerie” delle grandi corti europee che prevedevano un ricovero delle piante allevate in vaso, sul Garda erano piantati in piena terra. Nel ‘700, tra i maggiori produttori della zona vi era la famiglia Bettoni, che esportava agrumi in tutte le città del nord Europa, persino in Russia. A partire dal secolo scorso, le limonaie del Garda sono andate incontro ad un progressivo abbandono, lasciando un suggestivo paesaggio caratterizzato dagli antichi impianti architettonici necessari per il loro allestimento. La visita al “Giardino di Delizia” è quindi un’occasione unica non solo per ammirare piante e fiori di “ieri” e di “oggi”, ma anche per visitare le limonaie a...
M.G.Bellardi (2007). Il Giardino di Delizia. FLORTECNICA, 7/8, 35-40.
Il Giardino di Delizia
BELLARDI, MARIA GRAZIA
2007
Abstract
Il Giardino di Delizia I bravissimi ed esperti produttori di piante e fiori rari ogni anno, a primavera, fanno di Bogliaco di Gargnano (Brescia) la meta più ambita del lago di Garda dando vita, all’interno dell’ampio parco a terrazzamenti del Palazzo Bettoni Cazzago, al “Giardino di Delizia”. La VII edizione di questa “Mostra mercato di piante e fiori degli antichi giardini del lago di Garda” si è svolta quest’anno dal 28 aprile al 1° maggio. I vivaisti, quali eredi dei sapienti coltivatori di agrumi che fin dall’800 facevano fiorire le zagare sulle balze artificiali della costiera gardesana, con la loro presenza in oltre 40 stand, hanno voluto testimoniare ancora una volta l’appassionata e continua ricerca dell’uomo di vivere in armonia con la Natura. Grazie all’ospitale partecipazione dei Conti Bettoni Cazzago, la mostra fin dal 2000 usufruisce del magnifico scenario prospettico del Palazzo, proponendo, nei diversi settori espositivi, le piante ed i fiori tipici degli antichi giardini, le rare essenze da salvaguardare, nonché le specie ornamentali che meglio esprimono le attuali tendenze culturali. Il tutto, in un misurato equilibrio fra “vecchio” e “nuovo”. Se da sei anni “Il Giardino di Delizia” viene considerata fra le mostre più apprezzate e riuscite d’Italia, lo si deve alla cura dello Studio Tortelli Frassoni, del F.A.I., all’adesione dell’associazione Dimore Storiche Italiane e del Garden Club di Brescia, che ne condividono le finalità culturali e la volontà di mantenere un alto livello di qualità. Fra i tanti espositori che quest’anno hanno allestito i propri stand, compaiono nomi eccellenti di Aziende Agricole e Vivai fra i più noti non solo della Lombardia, ma anche del Veneto, della Liguria e della Toscana, fra cui alcuni dei vincitori (nelle precedenti edizioni) del “Premio Carlo Bettoni”, onorificenza attribuita alla memoria dell’illustre agronomo che nel ‘700 incrementò la coltivazione degli agrumi sul Garda. La “storia” della famiglia Bettoni Cazzago si intreccia infatti in maniera indissolubile con le origini della coltivazione intensiva degli agrumi sulla sponda occidentale del lago, tra Salò e Limone, nelle ormai famose “limonaie” disposte su terrazzamenti. E’ proprio fra questi antichi manufatti architettonici del parco di Palazzo Bettoni Cazzago che sono stati allestiti gli stand della mostra. Ma, per capire più a fondo lo spirito di questa importante manifestazione è necessario fare un viaggio a ritroso nel tempo. Il Giardino degli Agrumi sul Garda La vegetazione che caratterizza il paesaggio del lago di Garda è essenzialmente quella mediterranea, quindi con olivi, oleandri, agavi, capperi, ecc., a cui si affiancano stranamente, limoni, cedri ed aranci coltivati in bellissimi giardini. Queste piante furono introdotte nella zona intorno al secolo XIII dai frati francescani di Gargnano; per favorirne la coltivazione, furono create delle “limonaie” disposte sui terrazzamenti che sfruttavano l’andamento naturale dei pendii. Furono cioè realizzati dei manufatti architettonici costituiti da altissimi pilastri in pietra in modo da potere reggere elementi mobili in legno e vetri che venivano applicati durante l’inverno a protezione delle piante dalle basse temperature. Gli agrumi, infatti, a differenza di quanto accadeva nelle “orangerie” delle grandi corti europee che prevedevano un ricovero delle piante allevate in vaso, sul Garda erano piantati in piena terra. Nel ‘700, tra i maggiori produttori della zona vi era la famiglia Bettoni, che esportava agrumi in tutte le città del nord Europa, persino in Russia. A partire dal secolo scorso, le limonaie del Garda sono andate incontro ad un progressivo abbandono, lasciando un suggestivo paesaggio caratterizzato dagli antichi impianti architettonici necessari per il loro allestimento. La visita al “Giardino di Delizia” è quindi un’occasione unica non solo per ammirare piante e fiori di “ieri” e di “oggi”, ma anche per visitare le limonaie a...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.