Le competenze dei bambini di prima elementare: un approccio all’aritmetica

All'esordio dell'apprendimento della matematica in prima elementare in italia si riscontra una contraddizionre lamapante. Da un lato l'allievo inizia la scuola elementare dopo aver frequentato la scuola dell'infanzia nella quale ha incontrato i numeri relativamente al campo di esperienza costitutito da spazio, ordine e misura. I bambini sanno contare, eseguire addizioni e sottrazioni, mettere in relazione giorno della settimana e numero del mese adottando strtegie risolutive complesse. I bambini incontrano nella loro esperienza quotidiana numeri con più cifre, e li usano mettendo in gioco strategie complesse. Gli allievi di 5 anni si orientano rispetto a questioni numeriche che coinvolgono numeri a più cifre. Dall'altro però, è prassi consolidata degli insegnanti che si inizi a fare matematica con numeri di una cifra legati a situazioni banali e poco sognificative rispetto all'esperienza vissuta del bambino. Si lavora in siutazioni ingnue che sottostimano le potenzialità dell'allievo, dimenticando gli indubbi vantaggi che hanno approcci più complessi e significativi nella costruzione del numero legati ai "campi di esperienza". Il capitolo del testo mostra i risultati di una ricecra e sperimentazione, condotta da un gruppo di insegnanti e ricercatori dell'RSDDM di Bologna sotto la guida di Bruno D'Amore. La ricerca ha coinvolto contemporaneamente classi della scuola dell'infanzia e della scuola elementare che hanno lavorato in situazioni di apprendimento che richiedevano approcci complessi e significativi nella costruzione del numero.