L’assetto idrologico e idrogeologico della costa Emiliano-Romagnola è caratterizzato da bassissimi gradienti idraulici a causa della topografia soggiacente in più punti il livello marino e da forti gradienti di densità dovuti a intrusione di acqua dal mare, dalle lagune, da fiumi e da canali aperti alle maree. In questo scenario, i problemi idrologici principali sono il difficile deflusso delle acque fluviali a mare e l’intrusione d’acqua salata nell’acquifero freatico superficiale che è quasi completamente contaminato da acqua salata. Le possibilità di intervento sono diverse ma limitate dall’alta conduttività idraulica dell’acquifero e dalla scarsa disponibilità di acqua dolce. Possibili azioni di salvataggio includono la ricarica artificiale della falda, la ricostituzione dei cordoni di dune costiere, l’ottimizzazione dei manufatti idraulici esistenti e lo sbarramento delle acque tidali marine lungo i corsi d’acqua superficiali.
L’Intrusione Salina negli Acquiferi Costieri Emiliano-Romagnoli / Antonellini M.; Minchio A.; Gabbianelli G.. - STAMPA. - 127:(2007), pp. 8-16. (Intervento presentato al convegno Terzo Forum Nazionale tenutosi a Rimini nel 29 marzo).
L’Intrusione Salina negli Acquiferi Costieri Emiliano-Romagnoli
ANTONELLINI, MARCO;MINCHIO, ANDREA;GABBIANELLI, GIOVANNI
2007
Abstract
L’assetto idrologico e idrogeologico della costa Emiliano-Romagnola è caratterizzato da bassissimi gradienti idraulici a causa della topografia soggiacente in più punti il livello marino e da forti gradienti di densità dovuti a intrusione di acqua dal mare, dalle lagune, da fiumi e da canali aperti alle maree. In questo scenario, i problemi idrologici principali sono il difficile deflusso delle acque fluviali a mare e l’intrusione d’acqua salata nell’acquifero freatico superficiale che è quasi completamente contaminato da acqua salata. Le possibilità di intervento sono diverse ma limitate dall’alta conduttività idraulica dell’acquifero e dalla scarsa disponibilità di acqua dolce. Possibili azioni di salvataggio includono la ricarica artificiale della falda, la ricostituzione dei cordoni di dune costiere, l’ottimizzazione dei manufatti idraulici esistenti e lo sbarramento delle acque tidali marine lungo i corsi d’acqua superficiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.