La qualità acustica delle sale da concerto e dei teatri d’opera è normalmente valutata anche sulla base delle risposte all’impulso binaurali (BIRs) misurate all’interno degli ambienti [1]. L’utilizzo, inoltre, di brani musicali anecoici consente di ottenere il suono virtuale prodotto all’interno degli spazi musicali, mediante l’algoritmo di convoluzione. La Inter-Aural Cross Correlation (IACC) calculata a partire dalle BIRs misurate nei teatri, rappresenta un parametro molto diffuso per la determinazione della spazializzazione sonora. Tuttavia, il valore di IACC si modifica dopo il calcolo della convoluzione, a seconda del tipo di segnale musicale utilizzato. Ad esempio, mentre una risposta all’impulso binaurale misurata nell’auditorium di Tsuyama (Giappone) presenta un valore di IACC pari a 0.16, dopo la convoluzione con la sinfonia “Royal Pavane di O. Gibbons diventa pari a 0.39, per passare al valore 0.32 quando essa è convoluta con il quarto movimento della “Sinfonietta n. 14” di M. Arnold. Lo scopo di questo studio consiste pertanto nel calcolare il valore di IACC ottenuto dopo il processo di convoluzione, utilizzando le proprietà intrinseche di ciascun brano musicale.
L. TRONCHIN, R. SHIMOKURA, V. TARABUSI, A. COCCHI (2007). L'impressione di spazializzazione acustica virtuale con stereo dipole. ROMA : AIA.
L'impressione di spazializzazione acustica virtuale con stereo dipole
TRONCHIN, LAMBERTO;SHIMOKURA, RYOTA;TARABUSI, VALERIO;COCCHI, ALESSANDRO
2007
Abstract
La qualità acustica delle sale da concerto e dei teatri d’opera è normalmente valutata anche sulla base delle risposte all’impulso binaurali (BIRs) misurate all’interno degli ambienti [1]. L’utilizzo, inoltre, di brani musicali anecoici consente di ottenere il suono virtuale prodotto all’interno degli spazi musicali, mediante l’algoritmo di convoluzione. La Inter-Aural Cross Correlation (IACC) calculata a partire dalle BIRs misurate nei teatri, rappresenta un parametro molto diffuso per la determinazione della spazializzazione sonora. Tuttavia, il valore di IACC si modifica dopo il calcolo della convoluzione, a seconda del tipo di segnale musicale utilizzato. Ad esempio, mentre una risposta all’impulso binaurale misurata nell’auditorium di Tsuyama (Giappone) presenta un valore di IACC pari a 0.16, dopo la convoluzione con la sinfonia “Royal Pavane di O. Gibbons diventa pari a 0.39, per passare al valore 0.32 quando essa è convoluta con il quarto movimento della “Sinfonietta n. 14” di M. Arnold. Lo scopo di questo studio consiste pertanto nel calcolare il valore di IACC ottenuto dopo il processo di convoluzione, utilizzando le proprietà intrinseche di ciascun brano musicale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.