Abstract The actual paper, by its strongly multidisciplinary contain, deals with the emotional feature of the design. Given that the modern design cannot leave out the emotions that objects arouse in consumers, we try to investigate the so-called "the visceral component" of the same. Starting from the philosophy and psychology of the shape, the “Gestalt psychology”, we are going on with the detection of the human perceptive mechanisms. So, we have the aim to understand which "rules " may to elicit a design appreciated by the individual. In its second part, the paper shows products' specimens that people particularly liked, giving to them a noticeable diffusion. To the opposite, about some products which elicited negative emotions, we try to explain their failures or poor acceptation, using concepts developed in this work. Such explanation of the fate of a product results from a comprehensive analysis, which points out some aspects rarely underlined during the academic courses of engineers or industrial designers. Sommario Il presente articolo, dal contenuto fortemente multidisciplinare, si occupa della sfera emozionale del design. Dato oramai per assodato che il design moderno non può prescindere da quelli che sono gli aspetti legati alle emozioni che gli oggetti suscitano nei consumatori, si cerca di indagare quella che viene detta la “componente viscerale” del design. Partendo da quella che è la filosofia della forma, la Gestalt, si prosegue nell’individuazione di quelli che sono i meccanismi percettivi propri dell’uomo allo scopo di comprendere quali siano le “regole” per produrre un design gradito all’individuo. Nella seconda parte dell’articolo sono mostrati esempi pratici di prodotti che sono risultati particolarmente graditi al pubblico ed hanno avuto una notevole diffusione, o al contrario che hanno suscitato emozioni negative, spiegandone il successo o l’insuccesso alla luce dei concetti precedentemente esposti. La spiegazione della riuscita di un prodotto viene quindi data alla luce di un discorso complessivo, che tiene in conto di aspetti raramente trattati nel percorso formativo di ingegneri e designer.

Design e consapevolezza non razionale: un tentativo di approccio razionale / A. Ceruti; R. Cocchi. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 379-386. (Intervento presentato al convegno XVI Congrsso ADM Associazione Nazionale Disegno di Macchine XIX Congreso INGEGRAF Asociacion Espanola de Ingenieria Grafica tenutosi a Perugia nel 6-8 Giugno).

Design e consapevolezza non razionale: un tentativo di approccio razionale

CERUTI, ALESSANDRO;COCCHI, RENATO
2007

Abstract

Abstract The actual paper, by its strongly multidisciplinary contain, deals with the emotional feature of the design. Given that the modern design cannot leave out the emotions that objects arouse in consumers, we try to investigate the so-called "the visceral component" of the same. Starting from the philosophy and psychology of the shape, the “Gestalt psychology”, we are going on with the detection of the human perceptive mechanisms. So, we have the aim to understand which "rules " may to elicit a design appreciated by the individual. In its second part, the paper shows products' specimens that people particularly liked, giving to them a noticeable diffusion. To the opposite, about some products which elicited negative emotions, we try to explain their failures or poor acceptation, using concepts developed in this work. Such explanation of the fate of a product results from a comprehensive analysis, which points out some aspects rarely underlined during the academic courses of engineers or industrial designers. Sommario Il presente articolo, dal contenuto fortemente multidisciplinare, si occupa della sfera emozionale del design. Dato oramai per assodato che il design moderno non può prescindere da quelli che sono gli aspetti legati alle emozioni che gli oggetti suscitano nei consumatori, si cerca di indagare quella che viene detta la “componente viscerale” del design. Partendo da quella che è la filosofia della forma, la Gestalt, si prosegue nell’individuazione di quelli che sono i meccanismi percettivi propri dell’uomo allo scopo di comprendere quali siano le “regole” per produrre un design gradito all’individuo. Nella seconda parte dell’articolo sono mostrati esempi pratici di prodotti che sono risultati particolarmente graditi al pubblico ed hanno avuto una notevole diffusione, o al contrario che hanno suscitato emozioni negative, spiegandone il successo o l’insuccesso alla luce dei concetti precedentemente esposti. La spiegazione della riuscita di un prodotto viene quindi data alla luce di un discorso complessivo, che tiene in conto di aspetti raramente trattati nel percorso formativo di ingegneri e designer.
2007
Dall'idea al prodotto: la rappresentazione come base per lo sviluppo e l'innovazione
379
386
Design e consapevolezza non razionale: un tentativo di approccio razionale / A. Ceruti; R. Cocchi. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 379-386. (Intervento presentato al convegno XVI Congrsso ADM Associazione Nazionale Disegno di Macchine XIX Congreso INGEGRAF Asociacion Espanola de Ingenieria Grafica tenutosi a Perugia nel 6-8 Giugno).
A. Ceruti; R. Cocchi
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/45663
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact