Il virus dell'epatite E (HEV) è l'agente causale dell'epatite E dell'uomo ed è un RNA virus a singolo filamento positivo privo di envelope classificato nella famiglia Hepeviridae genere Hepevirus. Nel suino domestico HEV è responsabile di infezioni sub-cliniche tuttavia, ceppi di origine suina sono spesso risultati geneticamente simili a ceppi responsabili di episodi sporadici di malattia nell'uomo, suggerendo la possibilità di una trasmissione zoonotica. A conferma di ciò sono strati recentemente descritti in Giappone casi umani di epatite E conseguenti all'ingestione di carne e organi crudi o poco cotti di suino, cervo e cinghiale. La malattia è oggi considerata una zoonosi emergente. Nonostante HEV sia stato frequentemente rilevato in allevamenti suini di tutto il mondo, nessuna informazione sulla prevalenza e la circolazione del virus in popolazioni di cinghiali in Europa è al momento disponibile. In questo studio è stata valutata la prevalenza di HEV in una popolazione selvatica di Cinghiale (Sus scrofa) presente nel Parco regionale dei Gessi Bolognesi, Bologna. Sono stati inoltre esaminati possibili fattori di rischio associati all'infezione e le correlazioni genetiche esistenti tra i ceppi identificati e altri ceppi umani e suini. La ricerca del genoma virale è stata effettuata su campioni di bile provenienti da 88 animali abbattuti nel periodo marzo-settembre 2006 nell'ambito del piano di controllo demografico della popolazione insistente del parco, utilizzando una nested-reverse transcriptase PCR. Informazioni riguardanti il sesso, l'età, il peso e le misure biometriche degli animali sono stati raccolti e valutati in relazione all'infezione da HEV. RNA virale è stato identificato in 22/88 animali esaminati (25%). Non è stata riscontrata una differenza statisticamente significativa della prevalenza nei due sessi e nelle diverse classi di età degli animali. Le misure biometriche ed il peso dei soggetti infetti non differivano in modo significativo da quello degli animali non infetti. Campioni PCR positivi sono stati purificati e sequenziati e l'analisi filogenetica delle sequenze ottenute ha permesso di evidenziare un'omologia nucleotidica del 100% nella regione genomica analizzata. Questa osservazione permette di ipotizzare la presenza di un unico ceppo virale circolante nella popolazione esaminata. Tale ceppo è risultato geneticamente più simile a ceppi umani e suini circolanti in Europa che a ceppi di cinghiale identificati in Giappone. Questi risultati suggeriscono la possibile presenza di un clustering geografico di ceppi di HEV. Considerando che, analogamente a quanto accade nei suini domestici anche nei cinghiali l'infezione sembra essere subclinca e che il virus è presente anche in animali di interesse venatorio, questi risultati destano una certa preoccupazione relativamente alla possibile trasmissione zoonotica di HEV.

Martelli F., Caprioli A., Zengarini M., Marata A., Fiegna C., Di Bartolo I., et al. (2007). Ricerca del virus dell’epatite E (HEV) in una popolazione di cinghiali (Sus scrofa scrofa) in Italia.. ROMA : Litografia Chicca.

Ricerca del virus dell’epatite E (HEV) in una popolazione di cinghiali (Sus scrofa scrofa) in Italia.

MARTELLI, FRANCESCA;CAPRIOLI, ANDREA;DELOGU, MAURO;OSTANELLO, FABIO
2007

Abstract

Il virus dell'epatite E (HEV) è l'agente causale dell'epatite E dell'uomo ed è un RNA virus a singolo filamento positivo privo di envelope classificato nella famiglia Hepeviridae genere Hepevirus. Nel suino domestico HEV è responsabile di infezioni sub-cliniche tuttavia, ceppi di origine suina sono spesso risultati geneticamente simili a ceppi responsabili di episodi sporadici di malattia nell'uomo, suggerendo la possibilità di una trasmissione zoonotica. A conferma di ciò sono strati recentemente descritti in Giappone casi umani di epatite E conseguenti all'ingestione di carne e organi crudi o poco cotti di suino, cervo e cinghiale. La malattia è oggi considerata una zoonosi emergente. Nonostante HEV sia stato frequentemente rilevato in allevamenti suini di tutto il mondo, nessuna informazione sulla prevalenza e la circolazione del virus in popolazioni di cinghiali in Europa è al momento disponibile. In questo studio è stata valutata la prevalenza di HEV in una popolazione selvatica di Cinghiale (Sus scrofa) presente nel Parco regionale dei Gessi Bolognesi, Bologna. Sono stati inoltre esaminati possibili fattori di rischio associati all'infezione e le correlazioni genetiche esistenti tra i ceppi identificati e altri ceppi umani e suini. La ricerca del genoma virale è stata effettuata su campioni di bile provenienti da 88 animali abbattuti nel periodo marzo-settembre 2006 nell'ambito del piano di controllo demografico della popolazione insistente del parco, utilizzando una nested-reverse transcriptase PCR. Informazioni riguardanti il sesso, l'età, il peso e le misure biometriche degli animali sono stati raccolti e valutati in relazione all'infezione da HEV. RNA virale è stato identificato in 22/88 animali esaminati (25%). Non è stata riscontrata una differenza statisticamente significativa della prevalenza nei due sessi e nelle diverse classi di età degli animali. Le misure biometriche ed il peso dei soggetti infetti non differivano in modo significativo da quello degli animali non infetti. Campioni PCR positivi sono stati purificati e sequenziati e l'analisi filogenetica delle sequenze ottenute ha permesso di evidenziare un'omologia nucleotidica del 100% nella regione genomica analizzata. Questa osservazione permette di ipotizzare la presenza di un unico ceppo virale circolante nella popolazione esaminata. Tale ceppo è risultato geneticamente più simile a ceppi umani e suini circolanti in Europa che a ceppi di cinghiale identificati in Giappone. Questi risultati suggeriscono la possibile presenza di un clustering geografico di ceppi di HEV. Considerando che, analogamente a quanto accade nei suini domestici anche nei cinghiali l'infezione sembra essere subclinca e che il virus è presente anche in animali di interesse venatorio, questi risultati destano una certa preoccupazione relativamente alla possibile trasmissione zoonotica di HEV.
2007
Atti 2° Workshop Nazionale di Virologia Veterinaria
49
50
Martelli F., Caprioli A., Zengarini M., Marata A., Fiegna C., Di Bartolo I., et al. (2007). Ricerca del virus dell’epatite E (HEV) in una popolazione di cinghiali (Sus scrofa scrofa) in Italia.. ROMA : Litografia Chicca.
Martelli F.; Caprioli A.; Zengarini M.; Marata A.; Fiegna C.; Di Bartolo I.; Ruggeri F.M.; Delogu M.; Ostanello F.
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