L’OMS dal settembre 2006 ha ritirato il bando a suo tempo posto sull’uso del DDT riconoscendo che questo prodotto rappresenta, di fatto, da un lato il male minore e dall’altro, come ha ammesso la stessa Organizza-zione: «il rimedio migliore contro la malaria, non presentando rischi seri per l’uomo se trattato con pruden-za». A partire da questa notizia di cronaca si ricostruisce la battaglia condotta da Rachel Carson contro il DDT, il suo iniziale successo con la messa al bando da parte dell’OMS di questo insetticida, l’affermazione un po’ in tutto il mondo sulla scia della Carson di movimenti ecologisti, la persistenza e recrudescenza della malaria nelle aree dove non si è più potuto usare il DDT.
G. Scidà (2007). Rachel Carson, il DDT e l’OMS: un caso di verità impazzita?. SALUTE E SOCIETÀ, VI, 181-184.
Rachel Carson, il DDT e l’OMS: un caso di verità impazzita?
SCIDA', GIUSEPPE
2007
Abstract
L’OMS dal settembre 2006 ha ritirato il bando a suo tempo posto sull’uso del DDT riconoscendo che questo prodotto rappresenta, di fatto, da un lato il male minore e dall’altro, come ha ammesso la stessa Organizza-zione: «il rimedio migliore contro la malaria, non presentando rischi seri per l’uomo se trattato con pruden-za». A partire da questa notizia di cronaca si ricostruisce la battaglia condotta da Rachel Carson contro il DDT, il suo iniziale successo con la messa al bando da parte dell’OMS di questo insetticida, l’affermazione un po’ in tutto il mondo sulla scia della Carson di movimenti ecologisti, la persistenza e recrudescenza della malaria nelle aree dove non si è più potuto usare il DDT.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.