Come allocare la merce negli impianti di stoccaggio

Oggigiorno i sistemi produttivi sono chiamati ad evadere sempre più velocemente le richieste dei propri clienti. Queste richieste sono sempre più differenziate in termini di varietà di prodotti (per altro caratterizzati da brevi cicli di vita) e di volumi richiesti. Un esempio concreto è rappresentato dall’avvento dell’e-commerce e in particolare del commercio elettronico business to business (B2B) dove in breve tempo il numero dei clienti che si interfacciano con l’impianto produttivo/distributivo può crescere esponenzialmente, mentre il volume di oggetti richiesti si riduce facilmente alla singola unità di prodotto (singolo item). Grandi varietà di prodotti, caratterizzati da ridottissimi cicli di vita e bassi volumi richiesti, complicano notevolmente l’attività dei moderni magazzini industriali chiamati ad essere flessibili e facilmente riconfigurabili. Questo quadro operativo lascia facilmente intuire l’importanza di saper collocare al meglio e velocemente la merce da stivare: a questo scopo il Dipartimento DIEM della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ha sviluppato un software capace di supportare in modo automatico le scelte di allocazione della merce nei più comuni impianti di stoccaggio.