Il saggio si interroga sul significato e la rilevanza dell'antifascismo nello sviluppo dei movimenti studenteschi in Italia e in Germania federale alle fine degli anni Sessanta. La ricostruzione si concentra in particolare sugli slittamenti semantici e le risignificazioni dei concetti di fascismo e antifascismo in un rapporto critico con le effettive esperienze storiche che hanno segnato entrambi i paesi. Ne emerge che in Italia la connotazione antifascista del movimento ha avuto un importante funzione di legittimazione politica per il movimento stesso, mentre in Germania si osserva un accentuato ricorso a una destoricizzata nozione di fascismo per validare un discorso pubblico di delegittimazione della classe dirigente bundesrepublicana e per denunciare le fragilità del nuovo ordine democratico.
M. Tolomelli (2004). Antifascismo e movimenti. I casi italiano e tedesco. ROMA : Carocci.
Antifascismo e movimenti. I casi italiano e tedesco
TOLOMELLI, MARICA
2004
Abstract
Il saggio si interroga sul significato e la rilevanza dell'antifascismo nello sviluppo dei movimenti studenteschi in Italia e in Germania federale alle fine degli anni Sessanta. La ricostruzione si concentra in particolare sugli slittamenti semantici e le risignificazioni dei concetti di fascismo e antifascismo in un rapporto critico con le effettive esperienze storiche che hanno segnato entrambi i paesi. Ne emerge che in Italia la connotazione antifascista del movimento ha avuto un importante funzione di legittimazione politica per il movimento stesso, mentre in Germania si osserva un accentuato ricorso a una destoricizzata nozione di fascismo per validare un discorso pubblico di delegittimazione della classe dirigente bundesrepublicana e per denunciare le fragilità del nuovo ordine democratico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.