Nell’ambito del Progetto “Pompei – Insula del Centenario [IX, 8]”, una convenzione tra la Soprintendenza archeologica di Pompei e l’Università degli Studi di Bologna, è stata realizzata una installazione sperimentale di lastre di policarbonato. Il policarbonato, negli ultimi anni, ha trovato, anche in campo archeologico (in particolare, ma non solo, quale sostituto del vetro), un sempre maggior utilizzo, riconducibile alle ottime caratteristiche meccaniche, alla buona resistenza al fuoco e agli agenti chimici e, in rapporto al vetro, alla migliore resistenza agli urti, con assenza di scheggiamento, e all’ottima trasparenza e trasmissione della luce. Nell’Insula del Centenario sono state installate lastre alveolari in interventi di copertura e per la chiusura verticale di grandi aperture mentre sono state utilizzate lastre compatte per la chiusura di vani finestra e la protezione di dipinti, iscrizioni e graffiti. In tutti gli interventi si è ottenuta una protezione dagli agenti atmosferici, una azione di filtraggio delle radiazioni UV e una attenuazione dell’irraggiamento solare; gli interventi presentano inoltre caratteristiche di elevata durabilità con manutenzione ridotta o assente.
A. Custodi, C. Santarelli (2006). Uso di lastre di policarbonato in applicazioni sperimentali nell'Insula del Centenario [IX, 8] a Pompei. TERNI : Edizioni Thyrus.
Uso di lastre di policarbonato in applicazioni sperimentali nell'Insula del Centenario [IX, 8] a Pompei
CUSTODI, ALBERTO;
2006
Abstract
Nell’ambito del Progetto “Pompei – Insula del Centenario [IX, 8]”, una convenzione tra la Soprintendenza archeologica di Pompei e l’Università degli Studi di Bologna, è stata realizzata una installazione sperimentale di lastre di policarbonato. Il policarbonato, negli ultimi anni, ha trovato, anche in campo archeologico (in particolare, ma non solo, quale sostituto del vetro), un sempre maggior utilizzo, riconducibile alle ottime caratteristiche meccaniche, alla buona resistenza al fuoco e agli agenti chimici e, in rapporto al vetro, alla migliore resistenza agli urti, con assenza di scheggiamento, e all’ottima trasparenza e trasmissione della luce. Nell’Insula del Centenario sono state installate lastre alveolari in interventi di copertura e per la chiusura verticale di grandi aperture mentre sono state utilizzate lastre compatte per la chiusura di vani finestra e la protezione di dipinti, iscrizioni e graffiti. In tutti gli interventi si è ottenuta una protezione dagli agenti atmosferici, una azione di filtraggio delle radiazioni UV e una attenuazione dell’irraggiamento solare; gli interventi presentano inoltre caratteristiche di elevata durabilità con manutenzione ridotta o assente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


