Quello del latte è un settore nel quale l’Italia ha storicamente registrato un’arretratezza rispetto agli standard internazionali, tanto che è stata fortemente penalizzata dalle politiche comunitarie (anche i non addetti ai lavori ricorderanno la questione delle “quote latte”). L’articolo intende ripercorrere alcune tappe dell’industrializzazione del latte alimentare attraverso un case study locale, evidenziando criticità e ritardi che hanno generato un gap rimasto endemico nell’economia agroalimentare nazionale. L’Autrice, mettendo insieme i risultati di varie ricerche condotte nel corso degli anni nel bolognese, ricostruisce come, in un contesto tradizionalmente non vocato alla grande produzione di latte, gli interessi degli attori economici coinvolti nel ciclo di vita del prodotto rimangano nel lungo periodo contrapposti e inconciliabili, malgrado la mediazione politica tentata delle diverse amministrazioni succedutasi alla guida della città (prima liberale, poi socialista, poi fascista e infine socialcomunista). Solo alla vigilia del boom economico, l’elaborazione di nuovi modelli culturali di consumo basati sul richiamo all’appartenenza identitaria, che si affermano grazie a un marketing dal basso di matrice politica, una sorta di “via emiliana” alla comunicazione e alla promozione “commerciale”, alimenta con particolare efficacia la fiducia del consumatore e permette l’affermazione di una realtà industriale rimasta solida sul mercato nazionale nel corso degli anni.
G. Bertagnoni (2011). L'industrializzazione del latte alimentare in Italia: criticità e ritardi visti attraverso un case study locale. STORIA E FUTURO, 27, 1-27.
L'industrializzazione del latte alimentare in Italia: criticità e ritardi visti attraverso un case study locale
BERTAGNONI, GIULIANA
2011
Abstract
Quello del latte è un settore nel quale l’Italia ha storicamente registrato un’arretratezza rispetto agli standard internazionali, tanto che è stata fortemente penalizzata dalle politiche comunitarie (anche i non addetti ai lavori ricorderanno la questione delle “quote latte”). L’articolo intende ripercorrere alcune tappe dell’industrializzazione del latte alimentare attraverso un case study locale, evidenziando criticità e ritardi che hanno generato un gap rimasto endemico nell’economia agroalimentare nazionale. L’Autrice, mettendo insieme i risultati di varie ricerche condotte nel corso degli anni nel bolognese, ricostruisce come, in un contesto tradizionalmente non vocato alla grande produzione di latte, gli interessi degli attori economici coinvolti nel ciclo di vita del prodotto rimangano nel lungo periodo contrapposti e inconciliabili, malgrado la mediazione politica tentata delle diverse amministrazioni succedutasi alla guida della città (prima liberale, poi socialista, poi fascista e infine socialcomunista). Solo alla vigilia del boom economico, l’elaborazione di nuovi modelli culturali di consumo basati sul richiamo all’appartenenza identitaria, che si affermano grazie a un marketing dal basso di matrice politica, una sorta di “via emiliana” alla comunicazione e alla promozione “commerciale”, alimenta con particolare efficacia la fiducia del consumatore e permette l’affermazione di una realtà industriale rimasta solida sul mercato nazionale nel corso degli anni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Storia e Futuro, L’industrializzazione del latte alimentare in Italia_ criticità e ritardi visti attraverso un case study locale, .pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione (CCBY)
Dimensione
292.31 kB
Formato
Adobe PDF
|
292.31 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.