Il saggio mette in discussione la ‘naturalità’ con cui è stato considerato lo stupro in tempo di guerra fino ad anni a noi vicini. Poiché, come sappiamo, ciò che è naturale non ha storia, anche lo stupro, così concepito, veniva (o, meglio, viene ancora) considerato un fenomeno che attiene alla natura ed estraneo a qualsiasi analisi storica. Che eserciti amici o eserciti nemici commettano stupri è ancor oggi giudicato da molti come un ‘fatto del tutto normale’ che si ripete sempre identico a se stesso in tutti i tempi e sotto qualsiasi cielo. Un’indagine attenta ai momenti in cui si collocano gli stupri e alle forme che questi assumono consente di discutere l’assunto della ‘naturalità’. Il saggio entra anche all’interno della questione complessa della narrazione dello stupro da parte delle donne violentate e da parte delle stesse analiste e ricercatrici. Si considera anche la relazione fra stupri di guerra e stupri di pace ponendo in evidenza la visione del corpo femminile e dell’integrità della persona della donna.
Il lato buio della storia (Stupri di guerra e stupri di pace) / D. Gagliani. - In: DIARIO DEL MESE. - ISSN 1720-1675. - STAMPA. - a. VI, n. 6, ottobre 2006:(2006), pp. 16-21.
Il lato buio della storia (Stupri di guerra e stupri di pace)
GAGLIANI, DIANELLA
2006
Abstract
Il saggio mette in discussione la ‘naturalità’ con cui è stato considerato lo stupro in tempo di guerra fino ad anni a noi vicini. Poiché, come sappiamo, ciò che è naturale non ha storia, anche lo stupro, così concepito, veniva (o, meglio, viene ancora) considerato un fenomeno che attiene alla natura ed estraneo a qualsiasi analisi storica. Che eserciti amici o eserciti nemici commettano stupri è ancor oggi giudicato da molti come un ‘fatto del tutto normale’ che si ripete sempre identico a se stesso in tutti i tempi e sotto qualsiasi cielo. Un’indagine attenta ai momenti in cui si collocano gli stupri e alle forme che questi assumono consente di discutere l’assunto della ‘naturalità’. Il saggio entra anche all’interno della questione complessa della narrazione dello stupro da parte delle donne violentate e da parte delle stesse analiste e ricercatrici. Si considera anche la relazione fra stupri di guerra e stupri di pace ponendo in evidenza la visione del corpo femminile e dell’integrità della persona della donna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.