Il "giudizio di legittimità" del referendum e i limiti al legislatore

Il controllo della Corte costituzionale in materia di referendum abrogativo rappresenta un osservatorio privilegiato in materia di "zone d'ombra" della giustizia costituzionale sotto un duplice profilo. Da un lato, infatti, si pone il problema dell'eventualità di un controllo successivo di costituzionalità quanto all'esito del referendum abrogativo, soprattutto in relazione al diverso (e preventivo) giudizio di ammissibilità dello stesso. Dall'altro, rimane sempre aperta la questione dei presunti vincoli referendari al legislatore, nell'ambito dei rapporti tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa. Lo scritto, attraverso un'analisi delle principali posizioni dottrinarie e della giurisprudenza rilevante, affronta entrambi i profili, cercando di ricostruirne i confini alla luce delle disposizioni costituzionali sui limiti di ammissibilità del referendum abrogativo e sul ruolo della Corte.