L'articolo prende in esame, alla luce di nuovi dati, le tracce più antiche lasciate nella loro lingua dagli Armeni a Roma. Si tratta di manoscritti ed epigrafi risalenti al XIII secolo. Nelle ultime pagine è presentata anche un'iscrizione armena inedita del XVI secolo rinvenuta recentemente nel Tempio di Portuno, comunemente noto come "Tempio della Fortuna Virile".
A. Sirinian (2014). La presenza degli Armeni nella Roma medievale: prime testimonianze manoscritte ed epigrafiche (con un'iscrizione inedita del XVI secolo). ATTI DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA ROMANA DI ARCHEOLOGIA. SERIE III, RENDICONTI, LXXXVI, 3-42.
La presenza degli Armeni nella Roma medievale: prime testimonianze manoscritte ed epigrafiche (con un'iscrizione inedita del XVI secolo)
SIRINIAN, ANNA
2014
Abstract
L'articolo prende in esame, alla luce di nuovi dati, le tracce più antiche lasciate nella loro lingua dagli Armeni a Roma. Si tratta di manoscritti ed epigrafi risalenti al XIII secolo. Nelle ultime pagine è presentata anche un'iscrizione armena inedita del XVI secolo rinvenuta recentemente nel Tempio di Portuno, comunemente noto come "Tempio della Fortuna Virile".File in questo prodotto:
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