Dedicato a S.

Gli anni '60 e '70 soprattutto in Emilia Romagna, ma anche in alcune altre regioni italiane, sono stati caratterizzati da iniziative e innovazioni tali, nei servizi per l'infanzia, da poter essere identificati come periodo del laboratorio culturale e pedagogico. Tale fase è connotata anche da un nuovo corso relativo alla formazione degli educatori e degli insegnanti ed anche della formazione dei coordinatori pedagogici. Nei due decenni successivi si intravvedono, sempre per quanto riguarda i servizi, nuovi scenari relativi a tipologie differenti dagli asili nido e dalle scuole dell'infanzia: i centri per bambini e genitori, i centri per le famiglie, i centri di lettura e così via. Simonetta Andreoli fu una testimone attiva di quei tempi, che attraversò con l'atteggiamento di chi intendeva costruire una cultura sull'infanzia attraverso una dimensione corale e una concezione di umiltà scientifica.