La sindrome di Cushing nel gatto è una patolo- gia rara, con poco più di un centinaio di casi de- scritti in letteratura. La condizione di ipercorti- solismo può essere dovuta ad una neoplasia surrenalica o, più comunemente, a un adenoma ipofisario. L’eccesso di glucocorticoidi compor- ta lo sviluppo di insulino-resistenza, pertanto nel gatto l’ipercortisolismo è spesso associato a diabete mellito. Altro aspetto tipico è una grave dermatopatia, caratterizzata da fragilità cutanea e infezioni ricorrenti. Il test con mag- giore accuratezza diagnostica è la soppressione con desametasone, mentre la diagnostica per immagini permette di differenziare l’origine del- la patologia. Recenti studi hanno dimostrato che il trilostano presenta una discreta efficacia nel trattamento dell’ipercortisolismo felino. Al- tre opzioni terapeutiche sono la surrenalecto- mia e, recentemente, l’ipofisectomia; quest’ulti- ma ancora poco praticata ma dai risultati pro- mettenti. La radioterapia è stata valutata ad og- gi in pochi casi, tuttavia rappresenta una buona opzione in termini di sicurezza e remissione della sintomatologia.
Laura Zagnoli, Federico Fracassi (2014). La Sindrome di Cushing nel gatto. VETERINARIA, 28, 29-33.
La Sindrome di Cushing nel gatto
FRACASSI, FEDERICO
2014
Abstract
La sindrome di Cushing nel gatto è una patolo- gia rara, con poco più di un centinaio di casi de- scritti in letteratura. La condizione di ipercorti- solismo può essere dovuta ad una neoplasia surrenalica o, più comunemente, a un adenoma ipofisario. L’eccesso di glucocorticoidi compor- ta lo sviluppo di insulino-resistenza, pertanto nel gatto l’ipercortisolismo è spesso associato a diabete mellito. Altro aspetto tipico è una grave dermatopatia, caratterizzata da fragilità cutanea e infezioni ricorrenti. Il test con mag- giore accuratezza diagnostica è la soppressione con desametasone, mentre la diagnostica per immagini permette di differenziare l’origine del- la patologia. Recenti studi hanno dimostrato che il trilostano presenta una discreta efficacia nel trattamento dell’ipercortisolismo felino. Al- tre opzioni terapeutiche sono la surrenalecto- mia e, recentemente, l’ipofisectomia; quest’ulti- ma ancora poco praticata ma dai risultati pro- mettenti. La radioterapia è stata valutata ad og- gi in pochi casi, tuttavia rappresenta una buona opzione in termini di sicurezza e remissione della sintomatologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


