L'articolo tratta della possibilità di applicare, in tutto o in parte, ai giudici di pace le norme generali di ordinamento giudiziario previste per i magistrati ordinari, al fine di colmare i vuoti presenti nella legge speciale, prendendo come riferimento lo status del magistrato di carriera. Il punto di partenza è dato dalla qualificazione giuridica del giudice di pace e dal suo inquadramento nel sistema giudiziario, essendo ciò determinante per l’individuazione della disciplina direttamente applicabile. L’inquadramento, in particolare, deve essere definito sia rispetto alla magistratura ordinaria, sia rispetto alla categoria più ampia dei pubblici dipendenti e deve tener conto dell’aspetto strutturale (rapporto di servizio), così come di quello funzionale (esercizio della giurisdizione e garanzie ad esso connesse). Definito il quadro generale, si procede all’analisi dei casi particolari affrontati nel corso dell’evoluzione della disciplina normativa, avendo riguardo alle argomentazioni che li hanno supportati.

Il giudice di pace nell'ordinamento giudiziario: il difficile rapporto tra legge speciale e normative generali / D. Cavallini. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - STAMPA. - I:(2006), pp. 1219-1244.

Il giudice di pace nell'ordinamento giudiziario: il difficile rapporto tra legge speciale e normative generali

CAVALLINI, DANIELA
2006

Abstract

L'articolo tratta della possibilità di applicare, in tutto o in parte, ai giudici di pace le norme generali di ordinamento giudiziario previste per i magistrati ordinari, al fine di colmare i vuoti presenti nella legge speciale, prendendo come riferimento lo status del magistrato di carriera. Il punto di partenza è dato dalla qualificazione giuridica del giudice di pace e dal suo inquadramento nel sistema giudiziario, essendo ciò determinante per l’individuazione della disciplina direttamente applicabile. L’inquadramento, in particolare, deve essere definito sia rispetto alla magistratura ordinaria, sia rispetto alla categoria più ampia dei pubblici dipendenti e deve tener conto dell’aspetto strutturale (rapporto di servizio), così come di quello funzionale (esercizio della giurisdizione e garanzie ad esso connesse). Definito il quadro generale, si procede all’analisi dei casi particolari affrontati nel corso dell’evoluzione della disciplina normativa, avendo riguardo alle argomentazioni che li hanno supportati.
2006
Il giudice di pace nell'ordinamento giudiziario: il difficile rapporto tra legge speciale e normative generali / D. Cavallini. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - STAMPA. - I:(2006), pp. 1219-1244.
D. Cavallini
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