Convegno tenuto presso l'Accademia dei Georgofili per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Oltre un terzo dell’intera produzione alimentare viene sprecata in Gran Bretagna ogni anno, per un valore di circa 30 miliardi di Euro. 250.000 le persone che ogni giorno potrebbero essere aiutate. 120 milioni di euro spesi per lo smaltimento di questi prodotti. 5 milioni di tonnellate di frutta e verdura e il 25% degli alimenti ancora perfettamente consumabili viene incenerito ogni anno negli Stati Uniti. Ogni anno in Australia 3,3 milioni di tonnellate di alimenti ancora perfettamente consumabili per un valore di 5,3 milioni di dollari viene distrutto. 1,5 milioni di tonnellate pari ad un valore di mercato di 4 miliardi di Euro: ecco a quanto ammonta lo spreco annuo di prodotti alimentari ancora perfettamente consumabile in Italia. Ogni giorno finiscono in discarica o all’incenerimento 4 mila tonnellate di alimenti, il 15% del pane e della pasta che gli italiani acquistano quotidianamente, il 18% della carne e il 12% della verdura e della frutta. Eppure questo immane spreco può essere utile, almeno per qualcuno. È questo l’obiettivo di Last Minute Market: trasformare lo spreco in risorsa. Il progetto, messo a punto da un gruppo di giovani ricercatori della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, coordinati dal Prof. Andrea Segrè, consente di recuperare a fini benefici i prodotti alimentari invenduti lungo la filiera agroalimentare. I principi che sottendono al progetto Last Minute Market, permettono di coniugare a livello territoriale le esigenze delle imprese for profit e degli enti no profit promuovendo un’azione di sviluppo sostenibile locale, con ricadute positive a livello ambientale, economico, sociale, sanitario ed educativo.

Fame e spreco alimentare. Trasformare le eccedenze in risorsa a fini solidali: il caso Last Minute Market / Segrè A.. - (2006).

Fame e spreco alimentare. Trasformare le eccedenze in risorsa a fini solidali: il caso Last Minute Market

SEGRE', ANDREA
2006

Abstract

Convegno tenuto presso l'Accademia dei Georgofili per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Oltre un terzo dell’intera produzione alimentare viene sprecata in Gran Bretagna ogni anno, per un valore di circa 30 miliardi di Euro. 250.000 le persone che ogni giorno potrebbero essere aiutate. 120 milioni di euro spesi per lo smaltimento di questi prodotti. 5 milioni di tonnellate di frutta e verdura e il 25% degli alimenti ancora perfettamente consumabili viene incenerito ogni anno negli Stati Uniti. Ogni anno in Australia 3,3 milioni di tonnellate di alimenti ancora perfettamente consumabili per un valore di 5,3 milioni di dollari viene distrutto. 1,5 milioni di tonnellate pari ad un valore di mercato di 4 miliardi di Euro: ecco a quanto ammonta lo spreco annuo di prodotti alimentari ancora perfettamente consumabile in Italia. Ogni giorno finiscono in discarica o all’incenerimento 4 mila tonnellate di alimenti, il 15% del pane e della pasta che gli italiani acquistano quotidianamente, il 18% della carne e il 12% della verdura e della frutta. Eppure questo immane spreco può essere utile, almeno per qualcuno. È questo l’obiettivo di Last Minute Market: trasformare lo spreco in risorsa. Il progetto, messo a punto da un gruppo di giovani ricercatori della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, coordinati dal Prof. Andrea Segrè, consente di recuperare a fini benefici i prodotti alimentari invenduti lungo la filiera agroalimentare. I principi che sottendono al progetto Last Minute Market, permettono di coniugare a livello territoriale le esigenze delle imprese for profit e degli enti no profit promuovendo un’azione di sviluppo sostenibile locale, con ricadute positive a livello ambientale, economico, sociale, sanitario ed educativo.
2006
Fame e spreco alimentare. Trasformare le eccedenze in risorsa a fini solidali: il caso Last Minute Market / Segrè A.. - (2006).
Segrè A.
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