Nel corso degli anni '90 il modello di concorrenza amministrata o quasi mercati è stato il riferimento prevalente per la riforma dei sistemi sanitari europei. La realizzazione concreta di questo modello organizzativo - che mira a riallineare gli incentivi tra finanziatori, produttori e utenti in modo da garantire l'appropriatezza delle prestazioni erogate, il contenimento dei costi e un'allocazione efficiente delle risorse - è avvenuta però attraverso numerose varianti della proposta iniziale e con riforme che si sono spesso susseguite con discontinuità, ora enfatizzando, ora depotenziando gli obiettivi proconcorrenziali. In questa prospettiva, il lavoro propone un'analisi delle riforme sperimentate negli ultimi anni in Inghilterra e in Italia e si interroga sui motivi che hanno spinto questi paesi a ridimensionare progressivamente il ruolo della concorrenza, orientandosi verso schemi di programmazione negoziata ritenuti maggiormente compatibili con i principi solidaristici che animano i sistemi sanitari pubblici europei.
Ugolini, C. (2004). Verso una rilettura del modello di concorrenza amministrata?. LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI, 4, 197-212.
Verso una rilettura del modello di concorrenza amministrata?
UGOLINI, CRISTINA
2004
Abstract
Nel corso degli anni '90 il modello di concorrenza amministrata o quasi mercati è stato il riferimento prevalente per la riforma dei sistemi sanitari europei. La realizzazione concreta di questo modello organizzativo - che mira a riallineare gli incentivi tra finanziatori, produttori e utenti in modo da garantire l'appropriatezza delle prestazioni erogate, il contenimento dei costi e un'allocazione efficiente delle risorse - è avvenuta però attraverso numerose varianti della proposta iniziale e con riforme che si sono spesso susseguite con discontinuità, ora enfatizzando, ora depotenziando gli obiettivi proconcorrenziali. In questa prospettiva, il lavoro propone un'analisi delle riforme sperimentate negli ultimi anni in Inghilterra e in Italia e si interroga sui motivi che hanno spinto questi paesi a ridimensionare progressivamente il ruolo della concorrenza, orientandosi verso schemi di programmazione negoziata ritenuti maggiormente compatibili con i principi solidaristici che animano i sistemi sanitari pubblici europei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.