Questo lavoro intende far progredire le conoscenze relative ai meccanismi della composizione del cinese, alcune sue regolarità, ed alcune sue peculiarità, all’interno del quadro teorico della cosiddetta morfologia lessicalista . In particolare, intendiamo innanzi tutto proporre una metodologia di analisi dei composti più integrata delle analisi precedenti, che tenga conto cioè di tutti gli aspetti strutturali, grammaticali e semantici di un composto. In secondo luogo proponiamo un quadro dei tipi di composti del cinese analizzati nei seguenti aspetti: categoria lessicale dei costituenti, struttura e categoria lessicale del composto, classificazione, testa del composto e proprietà semantiche. Tale quadro permette di giungere ad osservazioni nuove sia di tipo intralinguistico che interlinguistico. Intendiamo infine riprendere la discussione sulla testa dei composti in cinese mostrando come non sia vero che il cinese sia una lingua “senza testa” ma mostrando come questa nozione abbia nel cinese – in quanto lingua isolante - dei limiti di applicazione. La base empirica del nostro lavoro deriva dal progetto Mor-Bo/Comp, un potente database di composti di svariate lingue, elaborato presso il Dipartimento di Lingue dell’Università di Bologna . All’interno di questo database, ogni lingua è analizzata in diversi livelli, tra cui: una Espansione dove vi sono tutti i composti raccolti per una data lingua ed una Tabella (che riassume tutti i tipi di composti con un esempio) . Mor-Bo/Comp permette una conoscenza in profondità sia delle singole lingue studiate che delle variazioni tra le lingue difficilmente prevedibili a priori . Per quel che riguarda il cinese, l’Espansione contiene circa un migliaio di composti, ricavati dalla letteratura specifica sull’argomento, molti dei quali controllati da un parlante nativo . Il presente lavoro è organizzato nel modo seguente: nei paragrafi 2 e 3 si discutono problemi di classificazione e di struttura dei composti in generale e del cinese in particolare. Nel paragrafo 3.1. si affronta il problema della testa, ancora una volta in termini generali e del cinese. Il paragrafo 4 presenta due tabelle dei dati del cinese: la prima organizzata per categoria lessicale dei costituenti del composto, la seconda per la categoria lessicale di uscita del composto. Nel paragrafo 5 vi sono alcune osservazioni sui dati presentati, che tendono ad illustrare la composizione in cinese nel suo insieme. Nel paragrafo 6 si discutono alcuni problemi di analisi dei composti e nei paragrafi 6.1. e 6.2 si approfondiscono due tipi di strutture, rispettivamente i composti Verbo-oggetto e i composti coordinati. Nel paragrafo 7 si avanzano le prime considerazioni su alcune differenze tra la composizione in cinese ed in italiano mentre nel paragrafo 8 si discute ancora sulla nozione di ‘testa’ e sui limiti della sua applicabilità al cinese. Nel paragrafo 9 infine si traggono alcune (provvisorie) conclusioni.

Composti del cinese: analisi delle strutture e identificazione della testa / A. Ceccagno; S. Scalise. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 503-543. (Intervento presentato al convegno La Cina e l'altro tenutosi a Capri nel 14-16 ottobre 2003).

Composti del cinese: analisi delle strutture e identificazione della testa

CECCAGNO, ANTONELLA;SCALISE, SERGIO
2007

Abstract

Questo lavoro intende far progredire le conoscenze relative ai meccanismi della composizione del cinese, alcune sue regolarità, ed alcune sue peculiarità, all’interno del quadro teorico della cosiddetta morfologia lessicalista . In particolare, intendiamo innanzi tutto proporre una metodologia di analisi dei composti più integrata delle analisi precedenti, che tenga conto cioè di tutti gli aspetti strutturali, grammaticali e semantici di un composto. In secondo luogo proponiamo un quadro dei tipi di composti del cinese analizzati nei seguenti aspetti: categoria lessicale dei costituenti, struttura e categoria lessicale del composto, classificazione, testa del composto e proprietà semantiche. Tale quadro permette di giungere ad osservazioni nuove sia di tipo intralinguistico che interlinguistico. Intendiamo infine riprendere la discussione sulla testa dei composti in cinese mostrando come non sia vero che il cinese sia una lingua “senza testa” ma mostrando come questa nozione abbia nel cinese – in quanto lingua isolante - dei limiti di applicazione. La base empirica del nostro lavoro deriva dal progetto Mor-Bo/Comp, un potente database di composti di svariate lingue, elaborato presso il Dipartimento di Lingue dell’Università di Bologna . All’interno di questo database, ogni lingua è analizzata in diversi livelli, tra cui: una Espansione dove vi sono tutti i composti raccolti per una data lingua ed una Tabella (che riassume tutti i tipi di composti con un esempio) . Mor-Bo/Comp permette una conoscenza in profondità sia delle singole lingue studiate che delle variazioni tra le lingue difficilmente prevedibili a priori . Per quel che riguarda il cinese, l’Espansione contiene circa un migliaio di composti, ricavati dalla letteratura specifica sull’argomento, molti dei quali controllati da un parlante nativo . Il presente lavoro è organizzato nel modo seguente: nei paragrafi 2 e 3 si discutono problemi di classificazione e di struttura dei composti in generale e del cinese in particolare. Nel paragrafo 3.1. si affronta il problema della testa, ancora una volta in termini generali e del cinese. Il paragrafo 4 presenta due tabelle dei dati del cinese: la prima organizzata per categoria lessicale dei costituenti del composto, la seconda per la categoria lessicale di uscita del composto. Nel paragrafo 5 vi sono alcune osservazioni sui dati presentati, che tendono ad illustrare la composizione in cinese nel suo insieme. Nel paragrafo 6 si discutono alcuni problemi di analisi dei composti e nei paragrafi 6.1. e 6.2 si approfondiscono due tipi di strutture, rispettivamente i composti Verbo-oggetto e i composti coordinati. Nel paragrafo 7 si avanzano le prime considerazioni su alcune differenze tra la composizione in cinese ed in italiano mentre nel paragrafo 8 si discute ancora sulla nozione di ‘testa’ e sui limiti della sua applicabilità al cinese. Nel paragrafo 9 infine si traggono alcune (provvisorie) conclusioni.
2007
La Cina e l'altro
503
543
Composti del cinese: analisi delle strutture e identificazione della testa / A. Ceccagno; S. Scalise. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 503-543. (Intervento presentato al convegno La Cina e l'altro tenutosi a Capri nel 14-16 ottobre 2003).
A. Ceccagno; S. Scalise
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