L'articolo presenta i principali tratti del fenomeno migratorio dalla Cina in Italia, focalizzandosi sui nuovi migranti cinesi - quelli che a partire dai primi anni ’80 in ondate successive si sono insediati nei diversi paesi europei– e collocandoli nel contesto transnazionale che loro compete. Sullo sfondo delle evoluzioni indotte dalla globalizzazione dei mercati in Cina e in Europa, vengono illustrati i due grandi ambiti lavorativi di presenza cinese in Italia: il lavoro all’interno di una nicchia etnica come terzisti per ditte finali italiane nel tessile/abbigliamento e successivamente in altri settori manifatturieri; e le attività di importazione e commercializzazione di prodotti dalla Cina. Le evoluzioni che hanno avuto luogo negli ultimi anni nelle attività lavorative, nelle aspirazioni e nella percezione di sé dei nuovi migranti sono presentate nel contesto delle interazioni particolarmente fitte che intercorrono tra i migranti e la madrepatria, cementate dalla nuove ideologia dei migranti come patrioti globali. Infine l’articolo affronta il tema del mutato ruolo (e della mutata percezione da parte degli autoctoni) dei migranti originari dalla Cina nel contesto del declino delle esportazioni italiane in Europa e della diffusa percezione di ‘concorrenza asimmetrica’ dei beni importati dalla Cina.
Ceccagno, A. (2006). Chinese Migrants in Italy and Competition on the European Market. ECONOMIA ITALIANA, 1, 111-140.
Chinese Migrants in Italy and Competition on the European Market
CECCAGNO, ANTONELLA
2006
Abstract
L'articolo presenta i principali tratti del fenomeno migratorio dalla Cina in Italia, focalizzandosi sui nuovi migranti cinesi - quelli che a partire dai primi anni ’80 in ondate successive si sono insediati nei diversi paesi europei– e collocandoli nel contesto transnazionale che loro compete. Sullo sfondo delle evoluzioni indotte dalla globalizzazione dei mercati in Cina e in Europa, vengono illustrati i due grandi ambiti lavorativi di presenza cinese in Italia: il lavoro all’interno di una nicchia etnica come terzisti per ditte finali italiane nel tessile/abbigliamento e successivamente in altri settori manifatturieri; e le attività di importazione e commercializzazione di prodotti dalla Cina. Le evoluzioni che hanno avuto luogo negli ultimi anni nelle attività lavorative, nelle aspirazioni e nella percezione di sé dei nuovi migranti sono presentate nel contesto delle interazioni particolarmente fitte che intercorrono tra i migranti e la madrepatria, cementate dalla nuove ideologia dei migranti come patrioti globali. Infine l’articolo affronta il tema del mutato ruolo (e della mutata percezione da parte degli autoctoni) dei migranti originari dalla Cina nel contesto del declino delle esportazioni italiane in Europa e della diffusa percezione di ‘concorrenza asimmetrica’ dei beni importati dalla Cina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.