La normativa primaria e secondaria sul tema dei derivati degli enti locali e in generale sulla ristrutturazione del loro indebitamento contiene numerosi concetti che, da un lato, hanno una importante valenza giuridica, dall’altro richiamano definizioni e istituti che da sempre appartengono (anche) alla finanza intesa come disciplina di analisi economica, teorica ed empirica, dei mercati finanziari e dei soggetti che vi operano. Considerata la rilevanza di alcuni termini tipicamente economici (valore attuale, costo, rischio etc.) utilizzati in ambito giuridico e tenuto conto che in vari casi la loro importanza non riesce ad eguagliare l’imprecisione e la confusione con cui sono richiamati, utilizzati e a volte ex novo ridefiniti nella giurisprudenza si è cercato, in questo lavoro, di dare loro una concreta base economico-finanziaria utile sia in sede di definizione sia in ambito pratico-applicativo. I concetti qui considerati, spesso richiamati nelle stesse ordinanze della Magistratura, sono stati definiti col duplice intento di una rigorosa coerenza (tra loro e con la teoria economica) e di una concreta applicabilità.
Riccardo Cesari (2012). Derivati ed Enti Locali: verso una convergenza degli aspetti giuridico-finanziari. RIVISTA DI DIRITTO BANCARIO, 21(9), 1-15.
Derivati ed Enti Locali: verso una convergenza degli aspetti giuridico-finanziari
CESARI, RICCARDO
2012
Abstract
La normativa primaria e secondaria sul tema dei derivati degli enti locali e in generale sulla ristrutturazione del loro indebitamento contiene numerosi concetti che, da un lato, hanno una importante valenza giuridica, dall’altro richiamano definizioni e istituti che da sempre appartengono (anche) alla finanza intesa come disciplina di analisi economica, teorica ed empirica, dei mercati finanziari e dei soggetti che vi operano. Considerata la rilevanza di alcuni termini tipicamente economici (valore attuale, costo, rischio etc.) utilizzati in ambito giuridico e tenuto conto che in vari casi la loro importanza non riesce ad eguagliare l’imprecisione e la confusione con cui sono richiamati, utilizzati e a volte ex novo ridefiniti nella giurisprudenza si è cercato, in questo lavoro, di dare loro una concreta base economico-finanziaria utile sia in sede di definizione sia in ambito pratico-applicativo. I concetti qui considerati, spesso richiamati nelle stesse ordinanze della Magistratura, sono stati definiti col duplice intento di una rigorosa coerenza (tra loro e con la teoria economica) e di una concreta applicabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.