La questione abitativa nella sua configurazione odierna presenta caratteri fortemente diversi rispetto al passato. Tra i tanti elementi di discontinuità, il presente contributo si sofferma sul passaggio del concetto di abitare da una visione oggettuale a una processuale, e sulle ripercussioni sul piano delle politiche abitative e dunque sulla gestione dei servizi integrativi all’abitare, con riferimento al caso di Bologna. Oggetto dello studio sono gli attori coinvolti nelle pratiche di rigenerazione urbana che si sono sviluppate a partire da un approccio integrato, in cui viene riconosciuta sempre più importanza sia alla formazione di reti complesse pubblico-privato, sia alla necessità di ripensare i modelli insediativi affrontando il problema dell’abitare come una questione che coinvolge, oltre all’alloggio, un sistema più articolato di funzioni e servizi. Il lavoro rappresenta quindi una riflessione sulle opportunità, le criticità, ma anche le sfide che tale prospettiva offre, attraverso un’analisi delle esperienze più significative che si stanno configurando a Bologna, con particolare riferimento a tre livelli – urbanistico, architettonico e sociale. Ripercorrendo il modello olandese, si propone infine il coinvolgimento e la promozione di proprietari sociali, soggetti non profit che si collocano tra il settore pubblico e il libero mercato e non sono riconducibili né all’uno né all’altro.
Proli, S., Santangelo, A., Tondelli, S. (2014). POLITICHE ABITATIVE TRA CRISI ECONOMICA E NUOVE FORME DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: IL CASO DI BOLOGNA.
POLITICHE ABITATIVE TRA CRISI ECONOMICA E NUOVE FORME DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: IL CASO DI BOLOGNA
PROLI, STEFANIA;SANTANGELO, ANGELA;TONDELLI, SIMONA
2014
Abstract
La questione abitativa nella sua configurazione odierna presenta caratteri fortemente diversi rispetto al passato. Tra i tanti elementi di discontinuità, il presente contributo si sofferma sul passaggio del concetto di abitare da una visione oggettuale a una processuale, e sulle ripercussioni sul piano delle politiche abitative e dunque sulla gestione dei servizi integrativi all’abitare, con riferimento al caso di Bologna. Oggetto dello studio sono gli attori coinvolti nelle pratiche di rigenerazione urbana che si sono sviluppate a partire da un approccio integrato, in cui viene riconosciuta sempre più importanza sia alla formazione di reti complesse pubblico-privato, sia alla necessità di ripensare i modelli insediativi affrontando il problema dell’abitare come una questione che coinvolge, oltre all’alloggio, un sistema più articolato di funzioni e servizi. Il lavoro rappresenta quindi una riflessione sulle opportunità, le criticità, ma anche le sfide che tale prospettiva offre, attraverso un’analisi delle esperienze più significative che si stanno configurando a Bologna, con particolare riferimento a tre livelli – urbanistico, architettonico e sociale. Ripercorrendo il modello olandese, si propone infine il coinvolgimento e la promozione di proprietari sociali, soggetti non profit che si collocano tra il settore pubblico e il libero mercato e non sono riconducibili né all’uno né all’altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.