Considerando congiuntamente gli obiettivi prioritari della programmazione sanitaria e gli sviluppi della più recente letteratura internazionale, nell’ambito delle attività di screening volte all’identificazione precoce dei DSA emerge con chiarezza la necessità di sviluppare modelli evidence-based che includano il monitoraggio longitudinale, per arrivare alla definizione di protocolli osservativi che permettano di individuare predittori qualitativi e quantitativi delle traiettorie evolutive e delle ricadute sul SSN. Nel presente contributo vengono riportati i primi dati longitudinali dell’attività di screening condotta su un campione di circa 1500 bambini tra classi 1° (Prove Zero) e 2° (Prova di Dettato, Prova di Divisione, SPILLO + approfondimento su un sottogruppo con prove MT) della scuola primaria nell’ambito del progetto coordinato dalla AUSL di Bologna, in collaborazione con il laboratorio L.A.D.A. del Dipartimento di Psicologia di Bologna. Nella descrizione del modello verrà approfondita anche la parte applicativa sulle attività di potenziamento condotte nelle scuole.
Paola Bonifacci, Francesca Chimetto, Laura Lami, Stephanie Bellocchi, Daniela D'Alessandro, Giancarlo Marostica (2012). Screening DSA e indicatori di efficacia: l’esperienza di Bologna.
Screening DSA e indicatori di efficacia: l’esperienza di Bologna
BONIFACCI, PAOLA;LAMI, LAURA;BELLOCCHI, STEPHANIE;
2012
Abstract
Considerando congiuntamente gli obiettivi prioritari della programmazione sanitaria e gli sviluppi della più recente letteratura internazionale, nell’ambito delle attività di screening volte all’identificazione precoce dei DSA emerge con chiarezza la necessità di sviluppare modelli evidence-based che includano il monitoraggio longitudinale, per arrivare alla definizione di protocolli osservativi che permettano di individuare predittori qualitativi e quantitativi delle traiettorie evolutive e delle ricadute sul SSN. Nel presente contributo vengono riportati i primi dati longitudinali dell’attività di screening condotta su un campione di circa 1500 bambini tra classi 1° (Prove Zero) e 2° (Prova di Dettato, Prova di Divisione, SPILLO + approfondimento su un sottogruppo con prove MT) della scuola primaria nell’ambito del progetto coordinato dalla AUSL di Bologna, in collaborazione con il laboratorio L.A.D.A. del Dipartimento di Psicologia di Bologna. Nella descrizione del modello verrà approfondita anche la parte applicativa sulle attività di potenziamento condotte nelle scuole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.