mediAzioni è una rivista internazionale peer-reviewed in doppio cieco, ad accesso libero e gratuito, che si propone di promuovere gli studi interdisciplinari in ambito umanistico. Pubblica contributi collocati nelle seguenti aree disciplinari o in punti di intersezione tra loro: linguistica, terminologia, studi di genere, studi interculturali, letteratura, teatro, humor, media, film, storia, traduzione e interpretazione. Il titolo mediAzioni è stato scelto per la sua capacità evocativa: suggerisce infatti media, azione, mediazione, e tutto ciò che queste nozioni condividono. Uno spazio che, pur risultando compresso nel nome della rivista, si allarga per accogliere una pluralità di significati e interpretazioni. mediAzioni incoraggia forme di pensiero pronte non solo a scavalcare le barriere disciplinari, ma anche a valorizzare le interazioni tra ambiti di versi, per mediare e negoziare differenze, nella convinzione che un approccio interdisciplinare non possa che arricchire e fecondare le aree coinvolte. Le differenze tra lingue, culture, vicende storiche, popoli, identità, generi e persone sono una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Ecco perché la rivista si chiama mediAzioni: "mediare" significa capire e negoziare le differenze, ma significa anche agire, “fare” con il linguaggio, trovare il modo di provocare cambiamenti nelle culture e nelle società, e aprire nuove strade con la ricerca, l'immaginazione e la passione. Per questo mediAzioni è una rivista in continuo divenire. Ogni numero regolare viene pubblicato all'arrivo del primo testo positivamente valutato da referee, e si arricchisce di contributi fino al 31 dicembre dello stesso anno.
R. Pederzoli (2013). mediAzioni.
mediAzioni
PEDERZOLI, ROBERTA
2013
Abstract
mediAzioni è una rivista internazionale peer-reviewed in doppio cieco, ad accesso libero e gratuito, che si propone di promuovere gli studi interdisciplinari in ambito umanistico. Pubblica contributi collocati nelle seguenti aree disciplinari o in punti di intersezione tra loro: linguistica, terminologia, studi di genere, studi interculturali, letteratura, teatro, humor, media, film, storia, traduzione e interpretazione. Il titolo mediAzioni è stato scelto per la sua capacità evocativa: suggerisce infatti media, azione, mediazione, e tutto ciò che queste nozioni condividono. Uno spazio che, pur risultando compresso nel nome della rivista, si allarga per accogliere una pluralità di significati e interpretazioni. mediAzioni incoraggia forme di pensiero pronte non solo a scavalcare le barriere disciplinari, ma anche a valorizzare le interazioni tra ambiti di versi, per mediare e negoziare differenze, nella convinzione che un approccio interdisciplinare non possa che arricchire e fecondare le aree coinvolte. Le differenze tra lingue, culture, vicende storiche, popoli, identità, generi e persone sono una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Ecco perché la rivista si chiama mediAzioni: "mediare" significa capire e negoziare le differenze, ma significa anche agire, “fare” con il linguaggio, trovare il modo di provocare cambiamenti nelle culture e nelle società, e aprire nuove strade con la ricerca, l'immaginazione e la passione. Per questo mediAzioni è una rivista in continuo divenire. Ogni numero regolare viene pubblicato all'arrivo del primo testo positivamente valutato da referee, e si arricchisce di contributi fino al 31 dicembre dello stesso anno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.