Lo studio, che si inserisce in un progetto di ricerca collegato al cd. Osservatorio di diritto civile nel mondo, proprio del Journal of Civil Law Studies edito dal Center for Civil Law Studies della Louisiana Law School, si è posto quale obiettivo quello di analizzare gli effetti del riconoscimento del trust nell’ordinamento italiano, stante la ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dell’Aja del 1985, entrata in vigore il 1° gennaio 1992. Tale analisi si è inserita in una prospettiva più ampia, intesa a evidenziare come il fenomeno della circolazione dei modelli produca conseguenze dinamiche anche nelle realtà giuridiche che accolgono istituti e/o regole proprie di altri sistemi, modificandone le regole tradizionali e contribuendo all’interazione tra diversi formanti di un dato ordinamento e, per il tramite del fenomeno di “competizione tra modelli”, contribuendo anche all’evoluzione di un dato sistema giuridico nazionale. Nel caso di specie, previa una disamina degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali susseguenti al riconoscimento del trust in Italia (e della correlata problematica del cd. trust interno o “tricolore”) l’attenzione è stata posta al riflesso che l’ingresso del trust nell’ordinamento italiano ha provocato su settori del diritto tra loro distinti, quali, ad esempio, il diritto fallimentare, il diritto di famiglia e delle successioni, nonché il diritto delle obbligazioni e dei contratti. Si sono quindi analizzati i tratti salienti del patto di famiglia, del fondo patrimoniale, del “vincolo di destinazione” ex art. 2645-ter c.c., nonché le recenti previsioni della legge 27 gennaio 2012 n. 3, che ha introdotto il cd. contratto di affidamento fiduciario. Tale analisi ha rivelato come lo scenario giuridico italiano sia tuttora in evoluzione e si presti ad ulteriori indagini atteso il dinamismo che connota tale realtà.
Laura Franciosi (2013). Trust and the Italian Legal System: Why Menu Matters. JOURNAL OF CIVIL LAW STUDIES, 6(2), 803-829.
Trust and the Italian Legal System: Why Menu Matters
FRANCIOSI, LAURA MARIA
2013
Abstract
Lo studio, che si inserisce in un progetto di ricerca collegato al cd. Osservatorio di diritto civile nel mondo, proprio del Journal of Civil Law Studies edito dal Center for Civil Law Studies della Louisiana Law School, si è posto quale obiettivo quello di analizzare gli effetti del riconoscimento del trust nell’ordinamento italiano, stante la ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dell’Aja del 1985, entrata in vigore il 1° gennaio 1992. Tale analisi si è inserita in una prospettiva più ampia, intesa a evidenziare come il fenomeno della circolazione dei modelli produca conseguenze dinamiche anche nelle realtà giuridiche che accolgono istituti e/o regole proprie di altri sistemi, modificandone le regole tradizionali e contribuendo all’interazione tra diversi formanti di un dato ordinamento e, per il tramite del fenomeno di “competizione tra modelli”, contribuendo anche all’evoluzione di un dato sistema giuridico nazionale. Nel caso di specie, previa una disamina degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali susseguenti al riconoscimento del trust in Italia (e della correlata problematica del cd. trust interno o “tricolore”) l’attenzione è stata posta al riflesso che l’ingresso del trust nell’ordinamento italiano ha provocato su settori del diritto tra loro distinti, quali, ad esempio, il diritto fallimentare, il diritto di famiglia e delle successioni, nonché il diritto delle obbligazioni e dei contratti. Si sono quindi analizzati i tratti salienti del patto di famiglia, del fondo patrimoniale, del “vincolo di destinazione” ex art. 2645-ter c.c., nonché le recenti previsioni della legge 27 gennaio 2012 n. 3, che ha introdotto il cd. contratto di affidamento fiduciario. Tale analisi ha rivelato come lo scenario giuridico italiano sia tuttora in evoluzione e si presti ad ulteriori indagini atteso il dinamismo che connota tale realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.