L’idea di "tipo", lontana sia da facili invenzioni formali sia dal determinismo sterile del modello, e la poetica del "silenzio", distante dalla caotica logorrea della contemporaneità, ci vengono presentati da Carlos Martí Arís come indispensabili strumenti della progettazione artistico-architettonica. Nella nostra epoca contraddistinta dall'eccesso, dalla sovraesposizione, dall'eccentricità del fare artistico, tipo e silenzio sono assunti come filtro del soggettivismo e strumenti per tendere all'anonimato.
Fabio Licitra (2010). Carlos Martí Arís, Vocazione all’anonimato. BLOOM, 5.2010, 14-18.
Carlos Martí Arís, Vocazione all’anonimato
LICITRA, FABIO
2010
Abstract
L’idea di "tipo", lontana sia da facili invenzioni formali sia dal determinismo sterile del modello, e la poetica del "silenzio", distante dalla caotica logorrea della contemporaneità, ci vengono presentati da Carlos Martí Arís come indispensabili strumenti della progettazione artistico-architettonica. Nella nostra epoca contraddistinta dall'eccesso, dalla sovraesposizione, dall'eccentricità del fare artistico, tipo e silenzio sono assunti come filtro del soggettivismo e strumenti per tendere all'anonimato.File in questo prodotto:
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