Fra le vestigia della città tardoantica, i portali sono fra i pochissimi elementi ad aver ricevuto scarsa attenzione dagli studiosi. In passato sono stati osservati come elementi della scultura paleocristiana di Ravenna in relazione alla capitale Costantinopoli, affrontando l’argomento dal punto di vista stilistico per comprendere l’origine dei portali come sculture di importazione o di produzione locale, nel contesto di una discussione sulla circolazione di sculture e di maestranze dalla capitale ai territori di pertinenza romano-orientale. Tuttavia, uno studio basato sull’analisi delle forme e sull’uso dei materiali nel contesto architettonico originario può fornire nuovi dati per comprendere l’ambito estetico-concettuale in cui si inseriva la scelta di questi elementi architettonici e condurre alla comprensione degli elementi nella loro complessità: non solo come sculture, ma parti integranti del decoro degli edifici e di un progetto architettonico, dunque di un linguaggio visuale, inoltre, in quanto elementi di raccordo fra interno ed esterno con funzione anche strutturale.

Portali tardoantichi a Ravenna: forme, materiali, produzioni

CARILE, MARIA CRISTINA
2014

Abstract

Fra le vestigia della città tardoantica, i portali sono fra i pochissimi elementi ad aver ricevuto scarsa attenzione dagli studiosi. In passato sono stati osservati come elementi della scultura paleocristiana di Ravenna in relazione alla capitale Costantinopoli, affrontando l’argomento dal punto di vista stilistico per comprendere l’origine dei portali come sculture di importazione o di produzione locale, nel contesto di una discussione sulla circolazione di sculture e di maestranze dalla capitale ai territori di pertinenza romano-orientale. Tuttavia, uno studio basato sull’analisi delle forme e sull’uso dei materiali nel contesto architettonico originario può fornire nuovi dati per comprendere l’ambito estetico-concettuale in cui si inseriva la scelta di questi elementi architettonici e condurre alla comprensione degli elementi nella loro complessità: non solo come sculture, ma parti integranti del decoro degli edifici e di un progetto architettonico, dunque di un linguaggio visuale, inoltre, in quanto elementi di raccordo fra interno ed esterno con funzione anche strutturale.
2014
Economia e territorio nell’Adriatico centrale tra tarda Antichità e alto Medioevo (IV-VIII secolo)
Carile M.C.
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