Gli studi svolti negli ultimi anni hanno dimostrato che il comportamento di malattia è significativamente influenzato dalle esperienze di attaccamento. Verranno presentati i risultati della ricerca evidence-based sulla relazione tra stili di attaccamento e comportamento di malattia approfondendo, in particolare i seguenti punti: 1) influenza sulla regolazione dello stress; 2) alterazione dell’utilizzo di regolatori esterni delle emozioni; 3) alterazione dell’utilizzo di fattori protettivi. Le alterazioni del comportamento di malattia sembrano particolarmente frequenti nei soggetti con attaccamento distanziante, in cui l’aumento dell’attivazione emozionale è soggettivamente percepito solo per gli aspetti corporei. Nei casi estremi, il diniego dei segnali somatici di pericolo può ritardare la ricerca di un aiuto medico favorendo lo sviluppo di alterazioni organiche e di patologie somatiche. Il paradigma dell’attaccamento offre quindi una chiave di lettura utile per lo studio del comportamento di malattia e della predisposizione psicologica allo sviluppo di patologie psichiche e fisiche. Seguendo una prospettiva biopsicosociale, lo stile di attaccamento deve essere inteso come una dimensione che interagisce con altri sistemi nel determinare le condizioni in cui un essere umano si considera e viene riconosciuto come ammalato, influenzando il modo di manifestare la sofferenza e la possibilità di ricevere cure adeguate. Bibliografia - Baldoni F. La prospettiva Psicosomatica. Dalla teoria alla pratica clinica. Bologna: Il Mulino; 2010. - Maunder RG, Hunter JJ. Attachment relationships as determinants of physical health. Journal of the Medical Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry 2008; 36:11-32.
Franco Baldoni (2013). Attaccamento e comportamento di malattia. I risultati della ricerca evidence-based. MEDICINA PSICOSOMATICA, 58(Supp. 1 al n. 1), 13-13.
Attaccamento e comportamento di malattia. I risultati della ricerca evidence-based.
BALDONI, FRANCO
2013
Abstract
Gli studi svolti negli ultimi anni hanno dimostrato che il comportamento di malattia è significativamente influenzato dalle esperienze di attaccamento. Verranno presentati i risultati della ricerca evidence-based sulla relazione tra stili di attaccamento e comportamento di malattia approfondendo, in particolare i seguenti punti: 1) influenza sulla regolazione dello stress; 2) alterazione dell’utilizzo di regolatori esterni delle emozioni; 3) alterazione dell’utilizzo di fattori protettivi. Le alterazioni del comportamento di malattia sembrano particolarmente frequenti nei soggetti con attaccamento distanziante, in cui l’aumento dell’attivazione emozionale è soggettivamente percepito solo per gli aspetti corporei. Nei casi estremi, il diniego dei segnali somatici di pericolo può ritardare la ricerca di un aiuto medico favorendo lo sviluppo di alterazioni organiche e di patologie somatiche. Il paradigma dell’attaccamento offre quindi una chiave di lettura utile per lo studio del comportamento di malattia e della predisposizione psicologica allo sviluppo di patologie psichiche e fisiche. Seguendo una prospettiva biopsicosociale, lo stile di attaccamento deve essere inteso come una dimensione che interagisce con altri sistemi nel determinare le condizioni in cui un essere umano si considera e viene riconosciuto come ammalato, influenzando il modo di manifestare la sofferenza e la possibilità di ricevere cure adeguate. Bibliografia - Baldoni F. La prospettiva Psicosomatica. Dalla teoria alla pratica clinica. Bologna: Il Mulino; 2010. - Maunder RG, Hunter JJ. Attachment relationships as determinants of physical health. Journal of the Medical Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry 2008; 36:11-32.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.