Fin dall'inizio degli anni Novanta, le migrazioni sono state in Italia oggetto di molteplici studicritici, che si sono spesso sviluppati ai confini tra diverse discipline scientifiche del sociale,dialogando in modo fecondo con il dibattito internazionale e intrecciandosi con lo sviluppo dellelotte e dei movimenti dei migranti. Il volume si propone di fissare lo "stato dell'arte" di questistudi, di costituire uno strumento introduttivo utilizzabile nella didattica e nell'attivismo e, al tempo stesso, di rilanciare un determinato approccio agli studi migratori. I diversi capitoliaffrontano le migrazioni dal punto di vista del genere(Roberta Ferrari), del razzismo (Miguel Mellino), dellegenerazioni (Luca Queirolo Palmas), della cittadinanza(Enrica Rigo), del lavoro (Devi Sacchetto), dellacriminalità (Alvise Sbraccia), del nesso tra storia e storie(Federica Sossi), dei diritti (Emilio Santoro) e dellospazio urbano (Agostino Petrillo). I movimenti deimigranti, il loro attraversamento dei confini, mostranoun carattere irriducibilmente indisciplinato, contro ilquale reagiscono le discipline scientifiche del sociale.Scopo ambizioso di questo volume è indagare questonesso e quindi di discutere criticamente della scienzadelle migrazioni in Italia.
Roberta Ferrari (2013). Donne al centro dei confini. Verona : Ombrecorte.
Donne al centro dei confini
FERRARI, ROBERTA
2013
Abstract
Fin dall'inizio degli anni Novanta, le migrazioni sono state in Italia oggetto di molteplici studicritici, che si sono spesso sviluppati ai confini tra diverse discipline scientifiche del sociale,dialogando in modo fecondo con il dibattito internazionale e intrecciandosi con lo sviluppo dellelotte e dei movimenti dei migranti. Il volume si propone di fissare lo "stato dell'arte" di questistudi, di costituire uno strumento introduttivo utilizzabile nella didattica e nell'attivismo e, al tempo stesso, di rilanciare un determinato approccio agli studi migratori. I diversi capitoliaffrontano le migrazioni dal punto di vista del genere(Roberta Ferrari), del razzismo (Miguel Mellino), dellegenerazioni (Luca Queirolo Palmas), della cittadinanza(Enrica Rigo), del lavoro (Devi Sacchetto), dellacriminalità (Alvise Sbraccia), del nesso tra storia e storie(Federica Sossi), dei diritti (Emilio Santoro) e dellospazio urbano (Agostino Petrillo). I movimenti deimigranti, il loro attraversamento dei confini, mostranoun carattere irriducibilmente indisciplinato, contro ilquale reagiscono le discipline scientifiche del sociale.Scopo ambizioso di questo volume è indagare questonesso e quindi di discutere criticamente della scienzadelle migrazioni in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.