Sul futuro della sala cinematografica si gioca oggi una partita di grande significato per la vita sociale e culturale delle nostre città. In gioco non è tanto la redditività del sistema dell'esercizio per l'industria del cinema in generale, quanto la funzione di spazio pubblico, di luogo di aggregazione e di socialità che lungo un intero secolo la sala cinematografica ha svolto nei centri cittadini. Nel corso dell'ultimo decennio la diffusione di nuove possibilità di fruizione filmica tramite la rete e l'home video ha determinato una forte contrazione del numero degli spettatori, le cui ricadute sono state drammatiche soprattutto per le sale dei centri storici. L'articolo propone un'analisi delle trasformazioni in corso presentando una serie di studi di caso.
M. DALL'ASTA, G. GRASSI, L. MALERBA (2014). La sala fai da te. E i film li scelgono gli spettatori. BN, 578, 78-87 [10.7371/77156].
La sala fai da te. E i film li scelgono gli spettatori
DALL'ASTA, MONICA;
2014
Abstract
Sul futuro della sala cinematografica si gioca oggi una partita di grande significato per la vita sociale e culturale delle nostre città. In gioco non è tanto la redditività del sistema dell'esercizio per l'industria del cinema in generale, quanto la funzione di spazio pubblico, di luogo di aggregazione e di socialità che lungo un intero secolo la sala cinematografica ha svolto nei centri cittadini. Nel corso dell'ultimo decennio la diffusione di nuove possibilità di fruizione filmica tramite la rete e l'home video ha determinato una forte contrazione del numero degli spettatori, le cui ricadute sono state drammatiche soprattutto per le sale dei centri storici. L'articolo propone un'analisi delle trasformazioni in corso presentando una serie di studi di caso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.