Il saggio mostra il ruolo rilevante avuto dai letterati dell'Italia meridionale nella costituzione delle poetiche barocche, dapprima con la trattatistica di Camillo Pellegrino, Federigo meninni, Scipione Errico, poi con la lirica di Tommaso Campanella, Torquato Accetto, Giuseppe Battista, Giacomo Lubrano, dotata di significativo spessore filosofico, e infine con l'esegesi non solo retorica ma anche psicologica condotta sulle rime di Giovanni della Casa da parte di Sertorio Quattormani, Marco Aurelio Severino, Gregorio Caloprese. Il culmine di questa tradizione poetica dal forte impegno speculativo è rappresentato dalle poesie di Giambattista Vico. Il volume di questi atti è in open source, al sito: http://italianisti.it/Atti-di-Congresso?pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=529
Battistini, A. (2014). Una peculiarità della letteratura meridionale tra Sei e Settecento: la poesia filosofica. Roma : Adi editore.
Una peculiarità della letteratura meridionale tra Sei e Settecento: la poesia filosofica
BATTISTINI, ANDREA
2014
Abstract
Il saggio mostra il ruolo rilevante avuto dai letterati dell'Italia meridionale nella costituzione delle poetiche barocche, dapprima con la trattatistica di Camillo Pellegrino, Federigo meninni, Scipione Errico, poi con la lirica di Tommaso Campanella, Torquato Accetto, Giuseppe Battista, Giacomo Lubrano, dotata di significativo spessore filosofico, e infine con l'esegesi non solo retorica ma anche psicologica condotta sulle rime di Giovanni della Casa da parte di Sertorio Quattormani, Marco Aurelio Severino, Gregorio Caloprese. Il culmine di questa tradizione poetica dal forte impegno speculativo è rappresentato dalle poesie di Giambattista Vico. Il volume di questi atti è in open source, al sito: http://italianisti.it/Atti-di-Congresso?pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=529I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.