Il lavoro mette in rilievo come la storia della fiscalità tardoantica nell’ultimo ventennio sia diventata nella storiografia un fattore positivo, più che negativo, nell’interpretazione della storia economica. Viene discussa l’equazione monetizzazione, apparato statale, intensità della vita economica che caratterizza la visione di alcuni studiosi che sono stati chiamati della “Birmingham school” (M. Hendy, Ch. Wickham, J. Haldon). Un confronto operato tra l’Italia e l’Anatolia nel VII secolo consente di ridimensionare sia la generale diffusione di una fiscalità naturale (postulata da alcuni studiosi) nell’impero bizantino di questo periodo, sia la fiscalità come fattore di perequazione degli squilibri che caratterizzano le diverse regioni dell’impero.
S. Cosentino (2007). Dalla tassazione tardoromana a quella bizantina. Un avvio al medioevo. ROMA : Istitutum Romanum Finlandiae.
Dalla tassazione tardoromana a quella bizantina. Un avvio al medioevo
COSENTINO, SALVATORE
2007
Abstract
Il lavoro mette in rilievo come la storia della fiscalità tardoantica nell’ultimo ventennio sia diventata nella storiografia un fattore positivo, più che negativo, nell’interpretazione della storia economica. Viene discussa l’equazione monetizzazione, apparato statale, intensità della vita economica che caratterizza la visione di alcuni studiosi che sono stati chiamati della “Birmingham school” (M. Hendy, Ch. Wickham, J. Haldon). Un confronto operato tra l’Italia e l’Anatolia nel VII secolo consente di ridimensionare sia la generale diffusione di una fiscalità naturale (postulata da alcuni studiosi) nell’impero bizantino di questo periodo, sia la fiscalità come fattore di perequazione degli squilibri che caratterizzano le diverse regioni dell’impero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.