Relazione sul Convegno: 5th International Workshop on Pseudo-Hermitian Hamiltonians in Quantum Physics Bologna, 3-5 Luglio 2006 (1) PROSPETTO RIASSUNTIVO - Numero partecipanti: 71 da 25 paesi; - Numero conferenze generali: 10 di cui 2 italiani (aderenti al GNFM); - Numero comunicazioni di 1 ora: 6; - Numero comunicazioni di mezzora: 19 di cui 2 italiani. (2) RELAZIONE SCIENTIFICO – ORGANIZZATIVA Organizzato al fine di valorizzare il ruolo della ricerca in Fisica Matematica, stimolando il dialogo e la collaborazione fra i ricercatori con formazione di area fisica e quelli di area matematica, nella settimana 3-8 Luglio 2006 si è svolto a Bologna presso il Dipartimento di Fisica dell’Università il convegno “5th International Workshop on Pseudo-Hermitian Hamiltonians in Quantum Physics” (finanziato dal GNFM per 5.000,00 euro), congiuntamente al “7th Bologna Workshop on CFT and Integrable Models” (finanziato dall’INFN), di cui si allegano le locandine. Scopo del convegno, pienamente raggiunto, è stato quello di promuovere ulteriormente il dibattito e lo scambio di idee sugli aspetti matematici delle Hamiltoniane pseudo-Hermitiane, tema che sta da tempo interessando diversi gruppi di ricercatori di Fisica Matematica in vari paesi. Al convegno hanno partecipato 71 ricercatori provenienti da università ed istituti di ricerca di tutto il mondo. Fra gli speakers invitati spiccano personalità di chiara fama internazionale, quali Sir Michael Berry (Bristol, UK) e Francesco Calogero (Roma I, Italia) che hanno tenuto conferenze plenarie di notevole interesse, il primo sul tema delle superoscillazioni e il secondo sulla quantizzazione di sistemi isocroni. Il convegno si è aperto la mattina del 3 luglio dopo il saluto del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna e dei Professori M. Basile e S. Graffi rispettivamente in rappresentanza dell’INFN e del GNFM, gli enti che hanno sponsorizzato i due convegni. Nelle mattine dei giorni 3 e 4 luglio si sono svolte le cinque conferenze plenarie degli speakers invitati F. Calogero, H. Silverstone, S. Jain, G. Marmo e A. Voros. Nei pomeriggi degli stessi giorni si sono svolte due sessioni parallele di conferenze, alcune della durata di un’ora, altre di mezzora. Nella giornata di mercoledì 5 luglio, comune ai due workshop, si sono svolte le conferenze di quei ricercatori (anch’essi speakers invitati) che più di tutti hanno condotto ricerche in entrambi gli ambiti, stabilendo una significativa connessione fra le due aree: C. Bender, J. Suzuki, B. McCoy, M. Berry e J. Moffat. Al termine si è svolta un’interessante tavola rotonda sui temi discussi nelle tre giornate del workshop e sulle prospettive future, cui hanno preso parte tutti i partecipanti al convegno dando vita ad uno stimolante dibattito, a seguito del quale si è confermata l’opportunità di proseguire nelle ricerche presentate al convegno, gettando anche le basi per il sesto convegno della serie, che si svolgerà nell’estate del 2007 a Santa Fe (USA) o a Londra. Il successo dell’iniziativa è stato testimoniato, oltre che dall’elevato numero di partecipanti, anche dai frequenti interventi durante le conferenze e dai numerosi scambi di idee e dibattiti fra i partecipanti che si sono avuti negli intervalli fra le conferenze, in particolare durante il pranzo e i coffee break. Molti partecipanti poi hanno espresso esplicitamente il loro apprezzamento riguardo al convegno, sia dal punto di vista organizzativo che scientifico, ringraziando gli organizzatori per aver dato loro il modo di assistere a conferenze di notevole livello scientifico ed interesse e di dialogare con studiosi di fama internazionale. Visto il notevole successo dell’iniziativa, gli organizzatori ritengono plausibile ripetere l’esperienza nel giro di alcuni anni.
E.Caliceti, F.Cannata, S.Graffi, F.Ravanini (2006). 5th- International Workshop on Pseudo-Hermitian Hamiltonians in Quantum Physics.
5th- International Workshop on Pseudo-Hermitian Hamiltonians in Quantum Physics
CALICETI, EMANUELA;GRAFFI, SANDRO;RAVANINI, FRANCESCO
2006
Abstract
Relazione sul Convegno: 5th International Workshop on Pseudo-Hermitian Hamiltonians in Quantum Physics Bologna, 3-5 Luglio 2006 (1) PROSPETTO RIASSUNTIVO - Numero partecipanti: 71 da 25 paesi; - Numero conferenze generali: 10 di cui 2 italiani (aderenti al GNFM); - Numero comunicazioni di 1 ora: 6; - Numero comunicazioni di mezzora: 19 di cui 2 italiani. (2) RELAZIONE SCIENTIFICO – ORGANIZZATIVA Organizzato al fine di valorizzare il ruolo della ricerca in Fisica Matematica, stimolando il dialogo e la collaborazione fra i ricercatori con formazione di area fisica e quelli di area matematica, nella settimana 3-8 Luglio 2006 si è svolto a Bologna presso il Dipartimento di Fisica dell’Università il convegno “5th International Workshop on Pseudo-Hermitian Hamiltonians in Quantum Physics” (finanziato dal GNFM per 5.000,00 euro), congiuntamente al “7th Bologna Workshop on CFT and Integrable Models” (finanziato dall’INFN), di cui si allegano le locandine. Scopo del convegno, pienamente raggiunto, è stato quello di promuovere ulteriormente il dibattito e lo scambio di idee sugli aspetti matematici delle Hamiltoniane pseudo-Hermitiane, tema che sta da tempo interessando diversi gruppi di ricercatori di Fisica Matematica in vari paesi. Al convegno hanno partecipato 71 ricercatori provenienti da università ed istituti di ricerca di tutto il mondo. Fra gli speakers invitati spiccano personalità di chiara fama internazionale, quali Sir Michael Berry (Bristol, UK) e Francesco Calogero (Roma I, Italia) che hanno tenuto conferenze plenarie di notevole interesse, il primo sul tema delle superoscillazioni e il secondo sulla quantizzazione di sistemi isocroni. Il convegno si è aperto la mattina del 3 luglio dopo il saluto del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna e dei Professori M. Basile e S. Graffi rispettivamente in rappresentanza dell’INFN e del GNFM, gli enti che hanno sponsorizzato i due convegni. Nelle mattine dei giorni 3 e 4 luglio si sono svolte le cinque conferenze plenarie degli speakers invitati F. Calogero, H. Silverstone, S. Jain, G. Marmo e A. Voros. Nei pomeriggi degli stessi giorni si sono svolte due sessioni parallele di conferenze, alcune della durata di un’ora, altre di mezzora. Nella giornata di mercoledì 5 luglio, comune ai due workshop, si sono svolte le conferenze di quei ricercatori (anch’essi speakers invitati) che più di tutti hanno condotto ricerche in entrambi gli ambiti, stabilendo una significativa connessione fra le due aree: C. Bender, J. Suzuki, B. McCoy, M. Berry e J. Moffat. Al termine si è svolta un’interessante tavola rotonda sui temi discussi nelle tre giornate del workshop e sulle prospettive future, cui hanno preso parte tutti i partecipanti al convegno dando vita ad uno stimolante dibattito, a seguito del quale si è confermata l’opportunità di proseguire nelle ricerche presentate al convegno, gettando anche le basi per il sesto convegno della serie, che si svolgerà nell’estate del 2007 a Santa Fe (USA) o a Londra. Il successo dell’iniziativa è stato testimoniato, oltre che dall’elevato numero di partecipanti, anche dai frequenti interventi durante le conferenze e dai numerosi scambi di idee e dibattiti fra i partecipanti che si sono avuti negli intervalli fra le conferenze, in particolare durante il pranzo e i coffee break. Molti partecipanti poi hanno espresso esplicitamente il loro apprezzamento riguardo al convegno, sia dal punto di vista organizzativo che scientifico, ringraziando gli organizzatori per aver dato loro il modo di assistere a conferenze di notevole livello scientifico ed interesse e di dialogare con studiosi di fama internazionale. Visto il notevole successo dell’iniziativa, gli organizzatori ritengono plausibile ripetere l’esperienza nel giro di alcuni anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.