A Ferrara, città in cui la forma urbana è ancora quasi contenuta all’interno del perimetro delle mura rinascimentali, il cimitero della Certosa si configura apparentemente come un recinto all’interno di quello più ampio della città. Il tema dominante che caratterizzò i progetti del cimitero della Certosa fu la definizione del proprio limite verso la città: la sistemazione dell’antica costruzione fu seguita principalmente da Ferdinando Canonici (1786-1873) che dal 1819 studierà diversi progetti curandone principalmente il rapporto con la città e definendo anziché un recinto murario un limite costituito da un grande prato, quasi un giardino, antistante al complesso. Questo luogo è diventato oggi un’intera parte di città, una grande architettura che nella sua uniformità si fa scena fissa del paesaggio urbano ferrarese.
Matteo Cassani Simonetti (2012). Limiti e recinti nel cimitero urbano di Ferrara. I progetti di Ferdinando Canonici tra architettura e città (1819-1873) Boundaries and surrounding walls in Ferrara Urban Cemetery. Ferdinando Canonici designs between architecture and town (1819-1873). IN BO, 4(giugno 2012), 203-226 [10.6092/issn.2036-1602/3257].
Limiti e recinti nel cimitero urbano di Ferrara. I progetti di Ferdinando Canonici tra architettura e città (1819-1873) Boundaries and surrounding walls in Ferrara Urban Cemetery. Ferdinando Canonici designs between architecture and town (1819-1873)
CASSANI SIMONETTI, MATTEO
2012
Abstract
A Ferrara, città in cui la forma urbana è ancora quasi contenuta all’interno del perimetro delle mura rinascimentali, il cimitero della Certosa si configura apparentemente come un recinto all’interno di quello più ampio della città. Il tema dominante che caratterizzò i progetti del cimitero della Certosa fu la definizione del proprio limite verso la città: la sistemazione dell’antica costruzione fu seguita principalmente da Ferdinando Canonici (1786-1873) che dal 1819 studierà diversi progetti curandone principalmente il rapporto con la città e definendo anziché un recinto murario un limite costituito da un grande prato, quasi un giardino, antistante al complesso. Questo luogo è diventato oggi un’intera parte di città, una grande architettura che nella sua uniformità si fa scena fissa del paesaggio urbano ferrarese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.