Nel lavoro si riprende la suggestiva ipotesi della possibile partecipazione dell'architetto bolognese Aristotele Fioravanti - o di maestranze italiane a lui riconducibili - alla costruzione della cosiddette "Torre Sujunbeka", (sec. XVI) che sovrasta il Cremlino di Kazan', in Tartaria, in un territorio già sovietico e oggi Repubblica autonoma all'interno della Federazione Russa. Il saggio ridiscute criticamente uno scritto in proposito dello studioso tataro Ravil Bukharaev, recentemente scomparso a Londra.
Dalla Certosa di Pavia alla terra dei Tatari: percorsi di tipologie e suggestioni architettoniche alla fine del 1400
PISTOSO, MAURIZIO SILVIO
2014
Abstract
Nel lavoro si riprende la suggestiva ipotesi della possibile partecipazione dell'architetto bolognese Aristotele Fioravanti - o di maestranze italiane a lui riconducibili - alla costruzione della cosiddette "Torre Sujunbeka", (sec. XVI) che sovrasta il Cremlino di Kazan', in Tartaria, in un territorio già sovietico e oggi Repubblica autonoma all'interno della Federazione Russa. Il saggio ridiscute criticamente uno scritto in proposito dello studioso tataro Ravil Bukharaev, recentemente scomparso a Londra.File in questo prodotto:
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