Oggetto dell’articolo è l’opera narrativa di tre autori italiani contemporanei: Silvia Ballestra, Nicola Lagioia e Giorgio Vasta, i cui romanzi prendono in esame un passato recente, ossia gli anni Ottanta. Vasta, Lagioia e Ballestra, pur da differenti prospettive, ripercorrono gli aspetti rimossi e più dolorosi del periodo storico, caratterizzato dal diffondersi della televisione commerciale e dal conseguente venir meno della partecipazione politica. L’articolo prende in esame le soluzioni poetiche adottate dai tre autori e riflette sul rapporto fra letteratura italiana contemporanea e storia recente.
Ghidotti C (2013). Nel cosciente disincanto: gli anni ottanta nel romanzo italiano contemporaneo. POETICHE, 2-3, 407-429 [10.1400/223024].
Nel cosciente disincanto: gli anni ottanta nel romanzo italiano contemporaneo
GHIDOTTI, CECILIA
2013
Abstract
Oggetto dell’articolo è l’opera narrativa di tre autori italiani contemporanei: Silvia Ballestra, Nicola Lagioia e Giorgio Vasta, i cui romanzi prendono in esame un passato recente, ossia gli anni Ottanta. Vasta, Lagioia e Ballestra, pur da differenti prospettive, ripercorrono gli aspetti rimossi e più dolorosi del periodo storico, caratterizzato dal diffondersi della televisione commerciale e dal conseguente venir meno della partecipazione politica. L’articolo prende in esame le soluzioni poetiche adottate dai tre autori e riflette sul rapporto fra letteratura italiana contemporanea e storia recente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


