Serrata analisi della traduzione ebraica di un noto opuscolo del cardinale Egidio da Viterbo De litteris hebraicis. La base testuale su cui Liebes ha fondato il proprio lavoro si rivela, al conronto con i due manoscritti superstiti e tenendo presente l'edizione di François Secret (1957), piuttosto fragile.
Saverio Campanini (2013). Recensione di Yehuda Liebes (ed.), Egidio da Viterbo, Sifron ‘al ha-otiot ha-‘ivriyot, Karmel, Yerushalayim 2012, in «Materia Giudaica» 17-18 (2012-2013), pp. 281-284. MATERIA GIUDAICA, 17-18, 281-284.
Recensione di Yehuda Liebes (ed.), Egidio da Viterbo, Sifron ‘al ha-otiot ha-‘ivriyot, Karmel, Yerushalayim 2012, in «Materia Giudaica» 17-18 (2012-2013), pp. 281-284.
CAMPANINI, SAVERIO
2013
Abstract
Serrata analisi della traduzione ebraica di un noto opuscolo del cardinale Egidio da Viterbo De litteris hebraicis. La base testuale su cui Liebes ha fondato il proprio lavoro si rivela, al conronto con i due manoscritti superstiti e tenendo presente l'edizione di François Secret (1957), piuttosto fragile.File in questo prodotto:
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