“Male oscuro” di Giuseppe Berto è la trascrizione autobiografica dell’analisi cui l’autore realmente si è sottoposto per uscire dalla nevrosi di cui soffriva. Centrale è il sogno citato nel titolo del saggio, da cui emerge il complesso edipico rimosso, causa scatenante della nevrosi. Si mostra come, sia questo sogno mera invenzione dello scrittore o realmente avvenuto, Berto nelle pagine precedenti dissemini, con operazione schiettamente letteraria, tessere testuali che poi compaiono nell’evento onirico così da coinvolgere il lettore nell’ermeneutica dello stesso.
Rimozione freudiana e riemersione letteraria nel Male oscuro di Giuseppe Berto. Il sogno della libreria Rossetti
VITA, SAVERIO
2012
Abstract
“Male oscuro” di Giuseppe Berto è la trascrizione autobiografica dell’analisi cui l’autore realmente si è sottoposto per uscire dalla nevrosi di cui soffriva. Centrale è il sogno citato nel titolo del saggio, da cui emerge il complesso edipico rimosso, causa scatenante della nevrosi. Si mostra come, sia questo sogno mera invenzione dello scrittore o realmente avvenuto, Berto nelle pagine precedenti dissemini, con operazione schiettamente letteraria, tessere testuali che poi compaiono nell’evento onirico così da coinvolgere il lettore nell’ermeneutica dello stesso.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.