Nello Zohar si legge una curiosa spiegazione magica dei poteri del profeta pagano Balam, che avrebbe previsto il futuro ricorrendo a un uccello cui era stata perforata la lingua. Questa immagine bizzarra ha una serie di antecedenti di epoca classica e islamica, debitamente rintraciati, ma è anche servita a datare lo Zohar ad epoca post-maimonidea giacché, prima di Maimonide, nessuna fonte aveva identificato il misterioso termine ebraico "Id'oni" con un animale e tantomeno con un uccello. Le vicende complesse di questa raffigurazione sono tratteggiate. Come la profezia di Balam avviene, per dir così, suo malgrado, così il dispositivo magico che gli viene attribuito, rivela senza volerlo, la verità del testo pseudepigrafo che ce ne lascia traccia.
Saverio Campanini (2013). Des oiseaux à la langue percée. Sur une parabole zoharique. RIVISTA DI STORIA E LETTERATURA RELIGIOSA, 49(2), 413-423.
Des oiseaux à la langue percée. Sur une parabole zoharique
CAMPANINI, SAVERIO
2013
Abstract
Nello Zohar si legge una curiosa spiegazione magica dei poteri del profeta pagano Balam, che avrebbe previsto il futuro ricorrendo a un uccello cui era stata perforata la lingua. Questa immagine bizzarra ha una serie di antecedenti di epoca classica e islamica, debitamente rintraciati, ma è anche servita a datare lo Zohar ad epoca post-maimonidea giacché, prima di Maimonide, nessuna fonte aveva identificato il misterioso termine ebraico "Id'oni" con un animale e tantomeno con un uccello. Le vicende complesse di questa raffigurazione sono tratteggiate. Come la profezia di Balam avviene, per dir così, suo malgrado, così il dispositivo magico che gli viene attribuito, rivela senza volerlo, la verità del testo pseudepigrafo che ce ne lascia traccia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.