Sono pubblicate due ‘zirudelle’ inedite e in dialetto bolognese di Gaetano Bertolotti, avvocato e politico liberale nella Bazzano risorgimentale: la prima è dedicata a Gregorio XVI, il papa dei sonetti del Belli morto nel 1846, e all’elezione di Pio IX; la seconda celebra i Savoia in occasione della morte di Vittorio Emanuele II e dell’ascesa al trono di re Umberto I. Si introduce il lettore al dibattito sul rapporto tra dialetto e Risorgimento nell’ottica di Giosuè Carducci e Tommaso Casini, suo allievo e filologo che trascrisse i due componimenti in questione. Si evince che non sussiste alcun contrasto tra le idee di ‘piccola’ e ‘grande’ patria, nella consapevolezza che operare per il piccolo comune natio, anche e soprattutto attraverso la ricostruzione della sua storia e del suo dialetto, significava cooperare alla conoscenza e dunque al miglioramento dell’Italia tutta.
Edoardo Ripari (2011). Risorgimento e dialetto tra Bazzano e Bologna. LETTERATURA E DIALETTI, 4(1), 25-35 [10.1400/176251].
Risorgimento e dialetto tra Bazzano e Bologna
RIPARI, EDOARDO
2011
Abstract
Sono pubblicate due ‘zirudelle’ inedite e in dialetto bolognese di Gaetano Bertolotti, avvocato e politico liberale nella Bazzano risorgimentale: la prima è dedicata a Gregorio XVI, il papa dei sonetti del Belli morto nel 1846, e all’elezione di Pio IX; la seconda celebra i Savoia in occasione della morte di Vittorio Emanuele II e dell’ascesa al trono di re Umberto I. Si introduce il lettore al dibattito sul rapporto tra dialetto e Risorgimento nell’ottica di Giosuè Carducci e Tommaso Casini, suo allievo e filologo che trascrisse i due componimenti in questione. Si evince che non sussiste alcun contrasto tra le idee di ‘piccola’ e ‘grande’ patria, nella consapevolezza che operare per il piccolo comune natio, anche e soprattutto attraverso la ricostruzione della sua storia e del suo dialetto, significava cooperare alla conoscenza e dunque al miglioramento dell’Italia tutta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.