La coscienza umana, e in particolare la consapevolezza del significato, comincia attraverso una coordinazione intima di forze motrici della madre e del bambino, nella loro tendenza a creare e condividere l’esperienza all’interno di uno spazio e di un « tempo di compagnia ». Discutiamo l’idea che la capacità della madre di riuscire pienamente a condividere l’esperienza con il suo bambino, attraverso negoziazioni dinamiche di condizioni, di interessi, intenzioni ed emozioni, sia basata sul fatto che essa possegga un « senso di appartenenza ».
Anna Pileri (2008). Ritmi di appartenenza e consapevolezza di significato: varianti culturali nelle interazioni vocali madre-bambino.
Ritmi di appartenenza e consapevolezza di significato: varianti culturali nelle interazioni vocali madre-bambino
PILERI, ANNA
2008
Abstract
La coscienza umana, e in particolare la consapevolezza del significato, comincia attraverso una coordinazione intima di forze motrici della madre e del bambino, nella loro tendenza a creare e condividere l’esperienza all’interno di uno spazio e di un « tempo di compagnia ». Discutiamo l’idea che la capacità della madre di riuscire pienamente a condividere l’esperienza con il suo bambino, attraverso negoziazioni dinamiche di condizioni, di interessi, intenzioni ed emozioni, sia basata sul fatto che essa possegga un « senso di appartenenza ».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.