Gli ingredienti specifici e non specifici della terapia.

Obiettivo. Il dilagante utilizzo del placebo come condizione di controllo negli studi randomizzati controllati, ha distolto l’attenzione dei ricercatori dal delineare più dettagliatamente la natura dello stesso. Il fenomeno dell’effetto placebo di frequente viene confuso con la risposta placebo e con altri fattori legati all’esito dei trattamenti. Lo scopo di questo articolo è quello di individuare e valutare il ruolo svolto dai fattori specifici e aspecifici nel determinare l’efficacia di un trattamento. Materiali e metodi. La ricerca del materiale bibliografico disponibile è stata condotta sulle banche dati elettroniche PubMed, PsycoINFO e PsycArticlese, seguendo le linee guide del Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses (PRISMA). Per la ricerca bibliografica sono stati posti i seguenti limiti: lingua inglese e francese, data di pubblicazione dal 1950 a dicembre 2012, genere umano. Risultati. Dagli studi consultati emerge che le risposte fornite dal soggetto al trattamento farmacologico, psicoterapico, così come la risposta al placebo sono frutto di molteplici fattori aspecifici connessi al medico, al paziente e al trattamento. Determinare l’incidenza di questi fattori sull’efficacia dei trattamenti ha favorito la nascita di nuovi disegni sperimentali, in particolare in ambito psicoterapico. Conclusioni. Ogni trattamento è composto da fattori specifici e non specifici. Quest’ultimi non devono essere confusi con l’effetto placebo che per il suo verificarsi richiede la presenza di condizioni ben specifiche manipolabili dal punto di vista sperimentale. Attualmente la ricerca invece è centrata sull’utilizzo del placebo in quanto mezzo necessario a decretare l’efficacia o meno di un trattamento.