Lo studioso del comportamento umano osservando un altro uomo osserva se stesso. Questa situazione, che è la principale fonte d’angoscia dell’osservatore, costituisce, secondo Georges Devereux, la specificità e insieme il nodo problematico delle scienze umane. A partire da questa riflessione il contributo teorico di Devereux travalica i confini dell’etnopsichiatria al cui nome è solitamente legato. Nel dialogo tra epistemologia quantistica ed epistemologia freudiana Devereux intravede nuove vie per una rifondazione delle scienze umane in cui il vettore di ricerca si sposta dall’osservato all’osservatore e il concetto freudiano di controtransfert diviene il criterio metodologico attraverso cui l’angoscia dell’osservatore può acquisire lo statuto di dato scientifico. Da ostacolo all’oggettività e alla neutralità dell’osservazione scientifica tradizionalmente intesa, l’angoscia diviene così fondamento di una nuova idea di scientificità delle scienze umane: chiave di volta attraverso cui fondare un nuovo metodo, non più metodo intersoggettivo che sia purificazione delle ‘scorie’ soggettive, bensì metodo che le includa e inizi la ricerca proprio attraverso una loro presa in carico e analisi.

Angoscia e metodo. La proposta epistemologica di Georges Devereux / Alessandra Cerea. - In: RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA. - ISSN 1129-6437. - STAMPA. - CXXXVII:1(2013), pp. 33-55.

Angoscia e metodo. La proposta epistemologica di Georges Devereux

Alessandra Cerea
2013

Abstract

Lo studioso del comportamento umano osservando un altro uomo osserva se stesso. Questa situazione, che è la principale fonte d’angoscia dell’osservatore, costituisce, secondo Georges Devereux, la specificità e insieme il nodo problematico delle scienze umane. A partire da questa riflessione il contributo teorico di Devereux travalica i confini dell’etnopsichiatria al cui nome è solitamente legato. Nel dialogo tra epistemologia quantistica ed epistemologia freudiana Devereux intravede nuove vie per una rifondazione delle scienze umane in cui il vettore di ricerca si sposta dall’osservato all’osservatore e il concetto freudiano di controtransfert diviene il criterio metodologico attraverso cui l’angoscia dell’osservatore può acquisire lo statuto di dato scientifico. Da ostacolo all’oggettività e alla neutralità dell’osservazione scientifica tradizionalmente intesa, l’angoscia diviene così fondamento di una nuova idea di scientificità delle scienze umane: chiave di volta attraverso cui fondare un nuovo metodo, non più metodo intersoggettivo che sia purificazione delle ‘scorie’ soggettive, bensì metodo che le includa e inizi la ricerca proprio attraverso una loro presa in carico e analisi.
2013
Angoscia e metodo. La proposta epistemologica di Georges Devereux / Alessandra Cerea. - In: RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA. - ISSN 1129-6437. - STAMPA. - CXXXVII:1(2013), pp. 33-55.
Alessandra Cerea
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