Lettori migranti e silent book: l'esperienza inclusiva nelle narrazioni visuali = Migrant readers and wordless books: visual narratives’ inclusive experience

The research here told is the Italian contribution to the international project Visual Journeys: Understanding Immigrant Children’s Response to Visual Images in Picturebooks, Conducted in Scotland, Arizona, Spain and Australia as an Observation of the Response of Migrant ten-eleven years old Readers to the Wordless Book The Arrival by Shaun Tan (2006). Reflections are made about co-construction and negotiation of meaning in a shared reading; wordless book is experienced as occasion of empowerment for those involved, giving value to individual stories and showing a positive outcome in school life, as for self-esteem and reciprocal relationships; it promotes discussion and increases interest in books, it shows an important effect on learning a foreign language and creating a group. The perspective of the whole experience is an interdisciplinary approach. The reading of wordless or silent book can be a true practice of right and belonging to the international community, and therefore a precious means for an education to global citizenship

La ricerca qui presentata è il contributo italiano a un progetto internazionale sul tema 'Understanding Immigrant Children’s Response to Visual Images in Picturebooks' che ha visto coinvolti gruppi di ricercatori In Europa, Stati Uniti e Australia. Seguendo una metodologia condivisa, si è osservata la risposta di bambini migranti a libri illustrati senza parole e si sono esplorati i meccanismi di negoziazione e co-costruzione del senso. Alla fine si è constatato come la lettura condivisa di libri senza parole possa valorizzare le narrazioni individuali, abbia una ricaduta positiva sulla qualità della vita per il rafforzamento dell’autostima e il miglioramento delle relazioni inclusive, sia motivante nei confronti della lettura e della discussione del reale, agevoli l’apprendimento della lingua e la creazione di un gruppo, stimoli la condivisione di esperienze e significati personali. La lettura dei silent book con i bambini (in particolare con bambini che non possiedono piena padronanza della lingua del paese in cui si trovano) emerge come occasione preziosa per educare alla cittadinanza globale ed esercitare il diritto di essere lettori attivi nella comunità internazionale. L’ottica che informa il percorso di analisi e riflessione è interdisciplinare.