Le caratteristiche del cyberbullismo e la sua specificità rispetto al fenomeno del bullismo tradizionale in età adolescenziale rappresentano un nuovo e attuale ambito di ricerca per le discipline psicologiche ed educative. Questo libro, frutto di esperienze maturate all’interno del progetto europeo ECIP (Cyberbullying in adolescence: investigation and intervention in six European Countries), coordinato dalle curatrici del volume e finanziato dal programma europeo DAPHNE III, vuole essere uno strumento utile a ricercatori, educatori, psicologi, genitori, insegnanti ed adolescenti, inteso a fornire una conoscenza più approfondita del fenomeno. Il testo, che si avvale del prezioso contributo di ricercatori italiani e internazionali, riflette le due anime principali del progetto europeo ECIP attraverso due distinte sezioni. La prima sezione raccoglie alcune riflessioni teoriche rispetto all’uso positivo delle nuove tecnologie, accanto alla presentazione dei possibili percorsi di rischio legati ad un uso negativo di tali tecnologie. Particolare attenzione viene posta al fenomeno del cyberbullismo, attraverso l’analisi della letteratura più recente e riportando dati di ricerca che illustrano le principali caratteristiche del fenomeno, i suoi rapidi cambiamenti in funzione dell’evoluzione delle nuove tecnologie e le variabili maggiormente associate a tale fenomeno. Questa sezione permette di riflettere sul cambiamento del fenomeno del cyberbullismo in soli pochi anni, fornendo un aggiornamento rispetto al volume “Il Bullismo elettronico”, pubblicato dalle scriventi nel 2009 (Genta, Brighi e Guarini, 2009). Nella seconda sezione del volume sono presentati alcuni interventi che sono stati realizzati per prevenire e contrastare il cyberbullismo in Italia, Grecia, Inghilterra, Spagna e Germania. Questa sezione costituisce una raccolta di esperienze significative e innovative, poiché la novità del fenomeno del cyberbullismo ha ispirato un numero limitato di interventi. La rilevanza di questi progetti sta nell’essere basati su approcci teorici solidi e nell’essere stati sottoposti a validazione – quantitativa o qualitativa- della loro efficacia. Gli interventi presentano una grande eterogeneità, in funzione della diversa cultura di provenienza, accanto tuttavia ad alcuni elementi di continuità che rappresentano i fili conduttori dei diversi interventi. Queste esperienze a confronto rappresentano un patrimonio veramente importante per predisporre nuovi interventi che traggano le loro basi da esperienze scientificamente fondate.

Prefazione

BRIGHI, ANTONELLA;GUARINI, ANNALISA
2013

Abstract

Le caratteristiche del cyberbullismo e la sua specificità rispetto al fenomeno del bullismo tradizionale in età adolescenziale rappresentano un nuovo e attuale ambito di ricerca per le discipline psicologiche ed educative. Questo libro, frutto di esperienze maturate all’interno del progetto europeo ECIP (Cyberbullying in adolescence: investigation and intervention in six European Countries), coordinato dalle curatrici del volume e finanziato dal programma europeo DAPHNE III, vuole essere uno strumento utile a ricercatori, educatori, psicologi, genitori, insegnanti ed adolescenti, inteso a fornire una conoscenza più approfondita del fenomeno. Il testo, che si avvale del prezioso contributo di ricercatori italiani e internazionali, riflette le due anime principali del progetto europeo ECIP attraverso due distinte sezioni. La prima sezione raccoglie alcune riflessioni teoriche rispetto all’uso positivo delle nuove tecnologie, accanto alla presentazione dei possibili percorsi di rischio legati ad un uso negativo di tali tecnologie. Particolare attenzione viene posta al fenomeno del cyberbullismo, attraverso l’analisi della letteratura più recente e riportando dati di ricerca che illustrano le principali caratteristiche del fenomeno, i suoi rapidi cambiamenti in funzione dell’evoluzione delle nuove tecnologie e le variabili maggiormente associate a tale fenomeno. Questa sezione permette di riflettere sul cambiamento del fenomeno del cyberbullismo in soli pochi anni, fornendo un aggiornamento rispetto al volume “Il Bullismo elettronico”, pubblicato dalle scriventi nel 2009 (Genta, Brighi e Guarini, 2009). Nella seconda sezione del volume sono presentati alcuni interventi che sono stati realizzati per prevenire e contrastare il cyberbullismo in Italia, Grecia, Inghilterra, Spagna e Germania. Questa sezione costituisce una raccolta di esperienze significative e innovative, poiché la novità del fenomeno del cyberbullismo ha ispirato un numero limitato di interventi. La rilevanza di questi progetti sta nell’essere basati su approcci teorici solidi e nell’essere stati sottoposti a validazione – quantitativa o qualitativa- della loro efficacia. Gli interventi presentano una grande eterogeneità, in funzione della diversa cultura di provenienza, accanto tuttavia ad alcuni elementi di continuità che rappresentano i fili conduttori dei diversi interventi. Queste esperienze a confronto rappresentano un patrimonio veramente importante per predisporre nuovi interventi che traggano le loro basi da esperienze scientificamente fondate.
2013
Cyberbullismo, Ricerche e strategie di intervento
11
14
Genta M.L.; Brighi A.; Guarini A.
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