Il capitolo presenta una rassegna delle principali ricerche che hanno studiato il bullismo tradizionale e il cyberbullismo in Italia, con l’obiettivo di descrivere che cosa è stato studiato, i principali indirizzi di ricerca nel nostro Paese e quali, al contrario, sono ancora le questioni aperte. Anche se gli studi condotti sul bullismo tradizionale sono molto più numerosi rispetto a quelli che hanno indagato il cyberbullismo, emerge un andamento simile negli interessi di ricerca, con un passaggio dall’iniziale descrizione dell’incidenza dei fenomeni all’analisi sempre più approfondita delle principali variabili associate a questi fenomeni di aggressione, proponendo interventi di prevenzione e di contrasto e avvertendo sempre di più la necessità di leggere e analizzare questi fenomeni all’interno di studi cross-culturali. Nel capitolo sono presentati alcuni dati di ricerca che confrontano i cambiamenti del bullismo tradizionale e del cyberbullismo tra gli studenti della regione Emilia-Romagna, confrontando due coorti di adolescenti raccolte nell’anno scolastico 2007-2008 (1964 studenti) e nel 2010-2011 (1316 studenti). I risultati hanno messo in luce un aumento significativo dell’accessibilità alle tecnologie da parte del mondo adolescenziale, una diminuzione del bullismo tradizionale e del cyberbullismo attraverso il cellulare, accanto ad un incremento del cyberbullismo attraverso Internet. Questi risultati sono discussi alla luce dell’evoluzione delle tecnologie, della continuità/discontinuità tra bullismo tradizionale e cyberbullismo e degli interventi messi in atto nel territorio.
Guarini A., Brighi A., Colangelo P., Genta M.L. (2013). Bullismo tradizionale e cyberbullismo in Italia: ricerche a confronto e analisi dei cambiamenti. Milano : Edizioni Franco Angeli.
Bullismo tradizionale e cyberbullismo in Italia: ricerche a confronto e analisi dei cambiamenti
GUARINI, ANNALISA;BRIGHI, ANTONELLA;
2013
Abstract
Il capitolo presenta una rassegna delle principali ricerche che hanno studiato il bullismo tradizionale e il cyberbullismo in Italia, con l’obiettivo di descrivere che cosa è stato studiato, i principali indirizzi di ricerca nel nostro Paese e quali, al contrario, sono ancora le questioni aperte. Anche se gli studi condotti sul bullismo tradizionale sono molto più numerosi rispetto a quelli che hanno indagato il cyberbullismo, emerge un andamento simile negli interessi di ricerca, con un passaggio dall’iniziale descrizione dell’incidenza dei fenomeni all’analisi sempre più approfondita delle principali variabili associate a questi fenomeni di aggressione, proponendo interventi di prevenzione e di contrasto e avvertendo sempre di più la necessità di leggere e analizzare questi fenomeni all’interno di studi cross-culturali. Nel capitolo sono presentati alcuni dati di ricerca che confrontano i cambiamenti del bullismo tradizionale e del cyberbullismo tra gli studenti della regione Emilia-Romagna, confrontando due coorti di adolescenti raccolte nell’anno scolastico 2007-2008 (1964 studenti) e nel 2010-2011 (1316 studenti). I risultati hanno messo in luce un aumento significativo dell’accessibilità alle tecnologie da parte del mondo adolescenziale, una diminuzione del bullismo tradizionale e del cyberbullismo attraverso il cellulare, accanto ad un incremento del cyberbullismo attraverso Internet. Questi risultati sono discussi alla luce dell’evoluzione delle tecnologie, della continuità/discontinuità tra bullismo tradizionale e cyberbullismo e degli interventi messi in atto nel territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.