Il capitolo si apre con una rassegna della letteratura che mostra come il rapido evolversi delle tecnologie, la connettività integrata tra diversi sistemi (smartphones e Internet ad esempio) e le loro applicazioni alla comunicazione stiano rendendo obsolete le categorie descrittive utilizzate fino a pochi anni prima per indagare le forme di aggressione elettronica. Il Progetto ECIP- DAPHNE III Cyberbullying in adolescence: investigation and intervention in six European Countries (2010-2012) ha permesso di realizzare una nuova indagine che ha considerato le riflessioni teoriche e metodologiche presentate nella recente letteratura. Il capitolo presenta quindi il nuovo questionario per la rilevazione del bullismo e del cyberbullismo elaborato nell'ambito del progetto europeo, allo scopo di indagarne incidenze, caratteristiche e variabili predittive, adeguando le modalità di rilevazione all’evoluzione della tecnologia. Un secondo focus del capitolo di Brighi et al. è la relazione tra funzionamento familiare e nuove tecnologie, dal momento che molti risultati convergenti ne sottolineano il ruolo in funzione predittiva dell’adattamento psicologico in età adolescenziale. Alcuni studi mettono in evidenza l’influenza di Internet sui modelli di interazione tra genitori e figli, analizzando il modo in cui le nuove tecnologie ne influenzano i pattern di comunicazione, i ruoli e i sistemi valoriali di riferimento, soprattutto nel corso dell’adolescenza dei figli. Nella fase adolescenziale il focus delle relazioni tra genitori e figli si incentra soprattutto sulla negoziazione dei confini, dell'autorità genitoriale e dell'autonomia dell’adolescente, impegnato nell’espansione delle reti sociali extrafamiliari; per quest' ultimo compito, le nuove tecnologie forniscono un supporto irrinunciabile. Diventa allora importante proporre elementi di riflessione sul modo in cui le nuove possibilità di interazione virtuale possano e debbano venire inglobate nelle dinamiche tra genitori e figli, assumendo una bi-direzionalità dell’influenza. Nel capitolo di Brighi et al. vengono infatti descritti i fattori di rischio relativi al funzionamento familiare, che mostrano come bassa autostima familiare e alta solitudine nei rapporti con i genitori accrescano la probabilità di venire esposti ad esperienze negative online, quali il cyberbullismo. Nel capitolo sono quindi presentati i risultati emersi dal progetto ECIP, relativi alla associazione tra le dimensioni del monitoring parentale, declinato nel contesto dell'uso della comunicazione online, e il ruolo di vittima o aggressore nel cyberbullismo. L'indagine ha coinvolto un campione di 2860 adolescenti italiani e ha permesso di evidenziare come alcune dimensioni del monitoring parentale qualiad esempio l'apertura comunicativa, si rivelino predittive di comportamenti positivi online.

Brighi A., Guarini A., Tomassoni S., Genta M.L. (2013). La ricerca ECIP: nuove tecnologie, cyberbullismo e ruolo della famiglia. Milano : Edizioni Franco Angeli.

La ricerca ECIP: nuove tecnologie, cyberbullismo e ruolo della famiglia

BRIGHI, ANTONELLA;GUARINI, ANNALISA;
2013

Abstract

Il capitolo si apre con una rassegna della letteratura che mostra come il rapido evolversi delle tecnologie, la connettività integrata tra diversi sistemi (smartphones e Internet ad esempio) e le loro applicazioni alla comunicazione stiano rendendo obsolete le categorie descrittive utilizzate fino a pochi anni prima per indagare le forme di aggressione elettronica. Il Progetto ECIP- DAPHNE III Cyberbullying in adolescence: investigation and intervention in six European Countries (2010-2012) ha permesso di realizzare una nuova indagine che ha considerato le riflessioni teoriche e metodologiche presentate nella recente letteratura. Il capitolo presenta quindi il nuovo questionario per la rilevazione del bullismo e del cyberbullismo elaborato nell'ambito del progetto europeo, allo scopo di indagarne incidenze, caratteristiche e variabili predittive, adeguando le modalità di rilevazione all’evoluzione della tecnologia. Un secondo focus del capitolo di Brighi et al. è la relazione tra funzionamento familiare e nuove tecnologie, dal momento che molti risultati convergenti ne sottolineano il ruolo in funzione predittiva dell’adattamento psicologico in età adolescenziale. Alcuni studi mettono in evidenza l’influenza di Internet sui modelli di interazione tra genitori e figli, analizzando il modo in cui le nuove tecnologie ne influenzano i pattern di comunicazione, i ruoli e i sistemi valoriali di riferimento, soprattutto nel corso dell’adolescenza dei figli. Nella fase adolescenziale il focus delle relazioni tra genitori e figli si incentra soprattutto sulla negoziazione dei confini, dell'autorità genitoriale e dell'autonomia dell’adolescente, impegnato nell’espansione delle reti sociali extrafamiliari; per quest' ultimo compito, le nuove tecnologie forniscono un supporto irrinunciabile. Diventa allora importante proporre elementi di riflessione sul modo in cui le nuove possibilità di interazione virtuale possano e debbano venire inglobate nelle dinamiche tra genitori e figli, assumendo una bi-direzionalità dell’influenza. Nel capitolo di Brighi et al. vengono infatti descritti i fattori di rischio relativi al funzionamento familiare, che mostrano come bassa autostima familiare e alta solitudine nei rapporti con i genitori accrescano la probabilità di venire esposti ad esperienze negative online, quali il cyberbullismo. Nel capitolo sono quindi presentati i risultati emersi dal progetto ECIP, relativi alla associazione tra le dimensioni del monitoring parentale, declinato nel contesto dell'uso della comunicazione online, e il ruolo di vittima o aggressore nel cyberbullismo. L'indagine ha coinvolto un campione di 2860 adolescenti italiani e ha permesso di evidenziare come alcune dimensioni del monitoring parentale qualiad esempio l'apertura comunicativa, si rivelino predittive di comportamenti positivi online.
2013
Cyberbullismo- Ricerche e strategie di intervento
62
74
Brighi A., Guarini A., Tomassoni S., Genta M.L. (2013). La ricerca ECIP: nuove tecnologie, cyberbullismo e ruolo della famiglia. Milano : Edizioni Franco Angeli.
Brighi A.; Guarini A.; Tomassoni S.; Genta M.L.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/390167
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